
(METEOGIORNALE.IT) Novembre, così come ottobre, mostrerà il vero volto dell’autunno nel Mediterraneo. Già in questo avvio di novembre sono arrivate altre piogge, prima al Nord e poi anche al Sud, e a quanto pare ne arriveranno tante altre nei prossimi giorni e nelle prossime settimane.
Un vortice polare particolarmente destabilizzato sarà alla base di continui impulsi instabili provenienti dal Nord Atlantico all’interno del Mediterraneo, complice anche la presenza di un’alta pressione piuttosto ostinata sull’Europa settentrionale. Alla base di tutta questa dinamicità potrebbe esserci lo zampino della Niña nel Pacifico.
Gli effetti della Niña
Come già visto in precedenti articoli, il raffreddamento delle acque superficiali del Pacifico tropicale è in grado di scatenare effetti a lunga gittata, addirittura fin sul nostro vortice polare e sull’Europa. Tra le varie conseguenze della Niña troviamo proprio un vortice polare destabilizzato e una corrente a getto polare in grado di scaraventare perturbazioni una dopo l’altra sul Vecchio Continente e sulla nostra penisola.
Due perturbazioni in arrivo
Ed è proprio quello che accadrà anche nel prosieguo di novembre, partendo da questo weekend. Saranno almeno due perturbazioni destinate ad attraversare il nostro Stivale da venerdì 7 a martedì 11 novembre: la prima sarà molto rapida e regalerà un po’ di piogge sul Medio-Basso Tirreno e sulle isole maggiori, la seconda invece rischia di rivelarsi molto più intensa e addirittura potrebbe sfociare in un piccolo ma insidioso ciclone all’interno del Mar Tirreno.
Attenzione al ciclone del Weekend
Concentriamoci ora su questo ciclone appena menzionato: esso sarebbe legato a una massa d’aria fredda in alta quota proveniente dal Nord Atlantico, la quale, dopo aver attraversato l’Europa occidentale, potrebbe fiondarsi sul Mar Tirreno, entrando in contrasto con le temperature superficiali del mare ancora abbastanza alte.

Il forte divario di temperatura tra la superficie del mare e l’alta atmosfera (circa 5000 metri di altitudine) inevitabilmente produrrà moti convettivi notevoli, capaci di generare un divario di pressione significativo nel cuore del Mediterraneo. Tutta questa instabilità potrebbe poi sfociare in una depressione molto insidiosa, che arrecherebbe tanto maltempo sul nostro Stivale, in particolare sul Centro-Sud, basandoci sugli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo.
Questa forte perturbazione irromperà sul nostro Stivale nel corso di sabato sera e poi domenica, scatenando tanta pioggia e locali temporali su Sardegna, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Nel corso del weekend, l’instabilità potrebbe pian piano estendersi anche al versante Adriatico e a tutto l’arco ionico, mentre qualche pioggia di passaggio potrebbe interessare anche Liguria, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna.
Il Nord Italia, nel complesso, potrebbe restare ai margini di queste perturbazioni, mentre il bersaglio principale resterebbe il Centro-Sud. È ancora molto presto per parlare di nubifragi o menzionare i territori più colpiti dalle precipitazioni; pertanto, dovremo ritornarci nei prossimi editoriali con informazioni più chiare e affidabili.
Senza dubbio si apriranno nuove parentesi instabili, perturbate, uggiose e insomma pienamente autunnali per il nostro Stivale da qui fino al termine di novembre. In tutto questo riusciremo comunque a imbatterci anche in giornate più tiepide e miti, paradossalmente, come ad esempio nel periodo più mite atteso al Sud Italia a metà novembre, ma di cui discuteremo in altri approfondimenti.
Credit – Le previsioni meteo sono realizzate sui dati emessi dai centri di calcolo ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) ed il Global Forecast System (GFS), e NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) opportunamente revisionati e analizzati dal nostro team di esperti. (METEOGIORNALE.IT)



