L’inverno è tornato assoluto protagonista in questo fine febbraio, con il meteo del weekend che ha visto arrivare nevicate localmente abbondanti su alcune aree appenniniche maggiormente esposte alle correnti fredde richiamate da nord-est.
Non è finita qui, ma anzi una nuova recrudescenza invernale ci sta per proiettare verso la fase acuta del freddo che vivremo in questa prima parte di settimana, proprio in coincidenza con l’inizio di marzo. La circolazione ciclonica, traslata verso i Balcani, sta per inviare sull’Italia un nuovo nocciolo d’aria gelida.
La nuova offensiva fredda giungerà nelle prossime ore, tramite un vortice colmo d’aria molto fredda a tutte le quote. Il vortice freddo arriverà con moto retrogrado, lungo il bordo meridionale del ponte anticiclone proteso dalla Penisola Iberica verso le nazioni baltiche.
Pur trattandosi di un flusso di estrazione artica, va evidenziato che la permanenza di tale massa d’aria lungo le aree continentali porta ad un raffreddamento anche nei bassi strati. Ci sono insomma tutti gli ingredienti per un nuovo ulteriore crollo termico, ma anche per una temporanea accentuazione dell’instabilità.
Spolverate di neve possibili fin sulle coste
Le regioni più interessate dall’impulso freddo dai Balcani risulteranno quella del medio-basso versante adriatico, dove quindi sono attese le precipitazioni più significative. Il resto d’Italia rimarrà più al riparo, con tempo più soleggiato ma freddo.
L’inserimento delle correnti fredde orientali causerà qualche effetto anche al Nord, con il sollevamento d’aria più umida. Ciò causerà l’addensarsi di nubi con qualche fugace nevicate in spostamento dalle Prealpi del Triveneto verso l’ovest Piemonte. Qualche fioccata isolata coinvolgerà anche le alte pianure del Nord.
Come già detto, la parte attiva del fronte interesserà le regioni adriatiche e al Sud, con le prime nevicate a bassa quota già nella prossima notte. Le precipitazioni si intensificheranno ulteriormente nella prima parte di martedì, con nevicate possibili a tratti fino in pianura sul medio versante adriatico.
Non sono da escludere fioccate anche lungo la costa, specie tra sud Marche ed Abruzzo. Le nevicate interesseranno anche il Sud, fino a bassa quota sulla Puglia, attorno ai 300/500 metri altrove e a quote inizialmente più elevate sulla Sicilia.
Nel corso di martedì i fenomeni tenderanno progressivamente ad attenuarsi lungo la fascia dell’Adriatico Centrale e dalla sera le precipitazioni si localizzeranno tra Puglia centro-meridionale, Calabria ionica, area dello Stretto e nord della Sicilia, con neve a tratti sino a bassa quota.
Il miglioramento si consoliderà entro la mattina di mercoledì, anche se rimarrà una certa variabilità all’estremo Sud e sulle Isole Maggiori. Il freddo toccherà l’apice, in attesa di infiltrazioni d’aria più temperata ed umida da ovest che determinerà qualche novità nel corso di metà settimana. Ci torneremo.