O nero e bianco, il grigio non esiste. Gennaio, a questo punto, rischia di riservarci condizioni meteo climatiche pesantemente anticicloniche. Il freddo dei prossimi giorni, confermato, servirà perlomeno a regalarci qualche scampolo d’Inverno vero. Termicamente parlando avremo anomalie localmente importanti, ma le precipitazioni no, quelle saranno davvero sporadiche.

Non stiamo cambiando idea, sia chiaro. Siamo convinti, oggi più che mai, che l’Inverno possa regalarci qualche sorpresa. A tal proposito sappiate che le migliori ondate di freddo, o gelo, da che mondo e mondo spesso e volentieri hanno scelto il mese di febbraio. Peraltro, chi segue costantemente i modelli previsionali lo sa, certe configurazioni appaiono improvvisamente, senza preavviso.
Il motivo di tale improvvisazione è presto detto: trattandosi di aria gelida proveniente dai quadranti orientali, ovvero contro quella che dovrebbe essere la normale circolazione zonale, necessitano di manovre complicatissime. Manovre che, esulando dalla normalità, generano difficoltà immani anche negli stessi modelli previsionali.
Premessa importante, ma in questo momento le ipotesi in campo sono due: Alta Pressione, freddo da est. Prevale, carte alla mano, l’ipotesi anticiclonica e potrebbe prendere il sopravvento sino ai primi di febbraio. Sì, avete letto bene, gennaio potrebbe scappar via senza colpo ferire. Purtroppo dobbiamo prendere atto, c’è poco da fare. Salvo clamorose virate modellistiche ci aspettiamo un’Alta Pressione particolarmente invadente.
Febbraio, invece, dovrebbe vedere comparire sulla scena emisferica l’Anticiclone Russo-Siberiano. Tale struttura potrebbe avere ripercussioni importanti, anche a livello europeo. In primis potrebbe creare disturbo al Vortice Polare, l’eventuale frenata di quest’ultimo potrebbe spalancare le porte ad azioni fredde davvero considerevoli.
Febbraio, a quel punto, non avrebbe scelta: o l’Anticiclone, piazzato sull’Europa centro occidentale, o il gelo. Non si scappa, l’Inverno sta per giocarsi il tutto per tutto. Se non dovesse riuscire a sfondare la resistenza del Vortice Polare purtroppo se ne riparlerebbe l’anno prossimo.