Il tempo è peggiorato, da ieri, sulle regioni centro settentrionali con l’arrivo dei primi fronti instabili atlantici e già piogge significative su diverse aree, di più sulla Toscana e, localmente, anche sulla Romagna, Nord Umbria e Nord Marche.
Oggi, nuovamente piogge diffuse in particolare al Centro Nord, anche sulla Sardegna e, ancora una volta, entro sera e dalle prossime ore, le piogge torneranno ad accanirsi in particolare sulla Toscana, specie centro orientale e meridionale, e su Sud Romagna, ma anche tra Umbria, Nord Marche, sparse sul resto del Centro e del Nord.
Locali piogge, oggi, anche tra estremo Nordest Sicilia e basso Tirreno, Calabria, localmente su Ovest/Sudovest Campania, sebbene su queste aree più irregolari; nubi diffuse altrove, ma scarse piogge o deboli in forma isolata.
Le condizioni bariche, tuttavia, sui settori centro occidentali e settentrionali del nostro bacino, andrebbero ulteriormente peggiorando, come già ripetutamente annunciato, nel corso dei prossimi giorni.
In particolare tra domani, martedì 15, e tutto giovedì 17, arriverebbero almeno 3/4 perturbazioni, tutte piuttosto decise e ben strutturate, in grado di arrecare una escalation del maltempo, specie sulle aree tirreniche centro-settentrionali e, ancora più, su quelle del Nord.
Sarebbero attesi, nel corso dei prossimi 3 giorni sulle aree citate, molti millimetri di acqua, spesso tra 50/70 e 100 mm, ma su diversi settori anche 150/200/250 mm, come su Alpi e Prelapi centro orientali, specie tra Veneto e Friuli;
fino a 150 mm localmente tra Levante Ligure e alta Toscana, ma anche 300/350 mm su alto Piemonte, area Ossola, Verbano, Biellese, Nord Vercellese, Nord Novarese, con rischio di criticità.
Piogge sostanziose anche in Sardegna, moderate, solo a tratti più consistenti, tuttavia più irregolari e alternate a fasi asciutte, su Sicilia, Ovest Campania e aree del basso Tirreno in genere, anche sulla Calabria.
Meglio con piogge più occasionali, temporanee e mediamente meno intense sul medio e basso Adriatico e sul resto del Sud.
Aree con piogge e rovesci temporaleschi per Pasqua 2025
Ma cosa accadrebbe, poi, verso le festività pasquali? Via via l’azione più esasperatamente perturbata, stando agli ultimissimi dati, tenderebbe temporaneamente ad attenuarsi verso il 18/19 aprile, sebbene ancora con instabilità locale e in un contesto anche un po’ più freschetto.
Tuttavia, i settori centro occidentali del Mediterraneo continuerebbero a rimanere esposti a flussi umidi atlantici con altro affondo di moderato cavo depressionario proprio per Pasqua, quindi con nuova compromissione del tempo, localmente sostanziosa.
Il peggioramento sarebbe associato a un’azione depressionaria tra il Golfo del Leone, la Corsica e la Sardegna. Nella prima mappa interna, abbiamo evidenziato le aree più esposte ai fenomeni per il giorno di Pasqua, domenica prossima, 20 aprile.
Le aree più esposte alle piogge e anche a locali temporali, sarebbero quelle centro occidentali del Nord, i settori alpini e prealpini centro orientali e il medio e alto Tirreno, anche la Sardegna.
Possibili fenomeni temporaleschi anche significativi sul Piemonte, sul Nordovest Lombardia e sul Ponente Ligure. Fenomeni occasionali, più probabili nelle ore pomeridiane, su Ovest Campania, Nord/Nordovest Sicilia e, in forma isolata, su qualche rilievo appenninico calabrese.
Tempo migliore sul medio e basso Adriatico e sul resto del Sud, anche con clima mite e con cieli abbastanza soleggiati. Temperature più fresche, invece, dove più nuvoloso e con piogge, anche un po’ sotto media al Nordovest e sulla Sardegna.
Aree con piogge e rovesci temporaleschi per Pasquetta 2025
Per lunedì 21 di Pasquetta, l’area depressionaria da Ovest avanzerebbe verso la penisola attraversandola tutta, sebbene in forma più attenuata rispetto al giorno di Pasqua.
Tuttavia, il tempo, per Pasquetta, sarebbe ugualmente instabile in via generale, con fenomeni mediamente moderati, ma diffusi, specie in forma di rovescio o locale temporale.
Nella seconda mappa, abbiamo evidenziato il rischio instabilità per buona parte d’Italia, magari dove di più al mattino, dove di più al pomeriggio.
Certamente non su tutte le aree evidenziate in colore turchese-blu ci sarebbero fenomeni, tuttavia il rischio ci sarebbe un po’ ovunque, anche con fenomeni di una certa intensità sulle aree a ridosso dei rilievi, di più sulle aree in blu, quindi su alto Piemonte, Nordovest Lombardia, su Alpi e Prealpi centro orientali, sui rilievi abruzzesi e sul basso Tirreno.
Meno rischio su coste del medio e alto Adriatico, su basso Veneto, Est Romagna e su qualche settore ionico centro-occidentale.
Termicamente, Pasquetta un po’ più fresca e diffusamente ventilata al Centro Sud e sulle isole maggiori, leggermente più mite al Nord. Torneremo ad aggiornarci nei prossimi giorni sul tempo per le festività pasquali.
