Dicembre sembra esordire con un quadro meteorologico dinamico e tipico del periodo stagionale, ma senza particolari estremi dal punto di vista termico. Il weekend tra il 30 novembre e il 1° dicembre sarà segnato – come ampiamente annunciato sul nostro giornale – dal passaggio di un impulso freddo di origine artica, che porterà un marcato calo delle temperature, più avvertibile al Centro-Sud, e una fase di instabilità atmosferica sparsa. In questa cornice, non si escludono fenomeni localmente intensi, soprattutto lungo le regioni del Sud, ma nel complesso non dovremmo assistere fortunatamente ad eventi estremi come nelle passate settimane.
A partire dal 2-3 dicembre, si assisterà a un temporaneo rinforzo dell’alta pressione, che favorirà un iniziale miglioramento delle condizioni meteo e un progressivo rialzo delle temperature, riportando il clima verso valori meno rigidi. Nonostante il recupero termico, non si prevedono anomalie marcate, con massime che si manterranno su livelli più o meno prossimi alla media del periodo.
Gli ultimi aggiornamenti modellistici delineano per i giorni successivi uno scenario improntato a una variabilità spiccata. La circolazione atmosferica sembra orientarsi verso un ritorno delle correnti instabili atlantiche, con impulsi perturbati in arrivo da Ovest/Nord-Ovest. Questo pattern, tipico del periodo, determinerà una frequente alternanza tra fasi più stabili e il passaggio di perturbazioni piuttosto veloci, accompagnate da piogge sparse e un temporaneo calo delle temperature. Le aree più esposte dovrebbero essere quelle settentrionali e tirreniche, mentre al Sud e sui settori adriatici gli effetti saranno più attenuati, con prevalenza di schiarite. Questo pattern dovrebbe caratterizzare buona parte della prima decade del mese, probabilmente fino al 7-8 Dicembre, se non oltre.
Dal punto di vista termico, la natura delle correnti atlantiche limiterà il freddo, mantenendo le temperature prossime alla media stagionale. Questo significa che, pur in un contesto fresco, non si registreranno valori particolarmente rigidi, con condizioni invernali ma nel complesso normali.
In sintesi, la prima decade di dicembre sarà segnata da un tempo variabile, tipico dell’inizio dell’inverno mediterraneo. Tra sprazzi di sole e passaggi di perturbazioni nord-atlantiche, le giornate saranno dinamiche ma senza estremi, con un clima che oscillerà tra momenti freschi e fasi leggermente più miti. Seguite gli aggiornamenti per avere conferme su questa evoluzione.