Non cambia di una virgola il trend meteo che stiamo osservando da inizio estate, all’insegna della calura quasi incessante per il predominio incontrastato dell’anticiclone africano. Anche luglio, dopo maggio e giugno, si è classificato al secondo posto fra i mesi di luglio più caldi dal 1800.

L’anomalia di Luglio 2022, in base ai dati censiti dall’ISAC-CNR di Bologna, è risultata pari a +2,26°C al di sopra della media del periodo 1991-2020. Resiste di poco il primato assoluto del luglio 2015, la cui anomalia a livello nazionale era stata di +2,45°C.
Il mese di Luglio appena trascorso è quindi risultato solo leggermente meno caldo rispetto al luglio 2015, che aveva visto soprattutto temperature minime nel complesso più elevate. Se si fa l’analisi riferita ai soli valori massimi, luglio 2022 è stato più caldo del luglio 2015.
Risulta invece battuto il luglio 2003, che aveva fatto registrare un’anomalia pari a +1,59°C. Il mese di luglio di quasi vent’anni fa fu il meno estremo, in fatto di caldo, di quell’estate terribile, che vide invece anomalie eccezionali da maggio e soprattutto nei mesi di giugno ed agosto.
Estate 2022 in scia a quella 2003
L’Estate 2022 continua a stupire per la canicola persistente, che le permette di rimanere su livelli paragonabili a quelli dello stesso periodo del 2003. L’anomalia termica registrata nel trimestre maggio-luglio è praticamente alla pari con quella dello stesso periodo del 2003.
In qualche parte d’Italia prevale quindi di pochissimo l’Estate 2022, mentre in altre zone primeggia l’Estate 2003, sempre di poco. Bisognerà ora aspettare Agosto per un bilancio definitivo e per vedere se l’Estate 2022 sarà in grado di eguagliare o comunque avvicinare ad un passo quella del 2003.
L’impresa non è certo semplice, considerando che l’Agosto 2003 fu eccezionalmente caldo con un’anomalia di +2,71°C sul periodo 1991-2020. Questo Agosto 2022 è sicuramente iniziato all’insegna del gran caldo, ma qualcosa cambierà prossimamente e si prevede un ridimensionamento del caldo prima di Ferragosto.