Il caldo quest’anno sta facendo sul serio in grande anticipo rispetto alla stagione, con meteo già estivo anche su parte dell’Italia. Il cambiamento è avvenuto negli ultimi giorni, dopo una prima parte di Maggio segnata dal meteo instabile con clima relativamente fresco.
L’anticiclone africano tenderà a mettere radici, con la risalita di aria molto calda verso l’Europa Sud-Occidentale e parte del bacino del Mediterraneo. Nel weekend qualche sbuffo d’aria fresca, combinato alla minore forza dell’anticiclone, favorirà il ritorno di temporali di calore specie sui monti.
Questo allentamento di presa dell’anticiclone sarà del tutto temporaneo. La nuova settimana vedrà infatti una nuova pulsazione dell’anticiclone subtropicale, che si andrà prepotentemente ad elevare verso l’Europa Centro-Occidentale e fino al Mare del Nord.
Questa imponente rimonta anticiclonica troverà manforte nell’affondo di una nuova depressione atlantica con perno a ridosso delle Isole Britanniche. Il promontorio di alta pressione sarà stretto a tenaglia anche da una depressione fredda sull’Europa Nord-Orientale.
Le novità attese nel corso della prossima settimana
Che evoluzione ci attende? L’alito rovente subtropicale, ben più forte di quello di questi giorni, abbraccerà anche l’Italia nella prima metà della nuova settimana. La colonnina di mercurio salirà sino a picchi di 33-35 gradi in Val Padana e zone interne delle regioni centrali tirreniche.
Successivamente, dopo il 18 Maggio si profilano delle novità in base agli ultimi aggiornamenti. La massa d’aria calda potrebbe infatti retrocedere leggermente verso ovest, sotto l’azione della depressione nord-europea che farebbe scivolare un nucleo d’aria fresca verso i Balcani.
Quali conseguenze per l’Italia? Difficile da stabilire ora, c’è parecchia incertezza ma non è escluso che l’aria più fresca dall’Europa Nord-Orientale possa parzialmente affluire verso le regioni adriatiche e poi il Sud con possibili ripercussioni in termini di instabilità e non solo di calo termico.
Se questo scenario fosse confermato, ci sarebbe la possibilità di una fine anticipata del caldo o quanto meno una sua attenuazione o tregua. Le proiezioni a più lungo termine evidenziano un possibile periodo più movimentato, tipico del periodo, per l’ultima parte del mese.