È emergenza meteo in molti paesi dell’Europa orientale, soprattutto quelli della parte meridionale. La tempesta di neve che si sta abbattendo in queste ore su Atene, capitale della Grecia, ha creato una quasi totale paralisi del traffico. Attualmente è in atto una vera e propria tormenta di neve, con vento impetuoso e temperatura sotto lo zero.
Il servizio meteo nazionale greco ha emesso un’allerta meteo di massimo livello, e nella parte centro-settentrionale del Peloponneso, non distante da Atene è atteso 1 metro di neve (non in città che protetta dai monti), soprattutto sui rilievi. Si potrebbe trattare della maggiore nevicata dell’ultimo decennio, considerando che la Grecia riceve periodicamente tempeste di neve.
Ma tempeste di neve si stanno verificando anche nelle isole del Mar Egeo. Imbiancata abbondantemente anche l’isola di Santorini, meta turistica notissima. Ma lo sono tutte le isole greche ad aver ricevuto neve a livello del mare. La neve ha raggiunto anche Creta.
Una tempesta di neve di violenza inaudita, forse difficile da paragonare con eventi meteo precedenti, le autorità dicono che sia la peggiore in 70 anni, è in atto nella Turchia settentrionale e tutte le aree che si affacciano verso il Mar Nero. Nelle coste e aree pre-costiere si è attivato quel fenomeno meteo detto sea effect snow.
Già da ieri notte l’autostrada che collega Istanbul, la grande metropoli turca, con Ankara è bloccata da una tormenta di neve ormai infinita, tanto che ormai migliaia di persone sono in marcia per raggiungere dei rifugi, dopo aver abbandonato i loro mezzi. Pare che migliaia di persona sotto una nevicata violenta, raffiche di vento che raggiungono anche i 100 km/h con una temperatura di -5 °C siano in marcia per trovare riparo, dato che alcuni è da ieri sera che sono in auto.
La situazione da quelle parti è estremamente difficile, ed è sicuramente andata fuori controllo.
Tuttavia, già domenica pomeriggio, le autorità avevano esortato gli automobilisti a evitare le autostrade, e a mettersi in viaggio. Ieri sera alcune migliaia di automobilisti erano rimasti bloccati in autostrada, ma le previsioni erano pessime, e la situazione complessivamente è peggiorata ulteriormente. Si ha notizia che le autorità hanno messo a disposizione tutto il necessario per poter soccorrere che si trova in difficoltà, ed evitare feriti e vittime. Ma la situazione meteo è davvero critica, auto e camion sono stati abbandonati nelle autostrade e nelle strade di mezza Turchia.
Lo ripetiamo, una nevicata come quella che interessa il nord del Paese, non succedeva dagli anni ’50 del secolo scorso.
La situazione meteo è pessima anche in vari paesi dei Balcani. Abbondanti nevicate hanno interessato i rilievi, ma anche tratti di costa dell’Albania, neve e gelo attanagliano la Macedonia del Nord. Grande neve e gelo sono in atto nel Kosovo, tormente di neve interessano varie località della Bulgaria con temperature di molti gradi sotto gli 0 °C.
Tempeste di neve si sono verificate anche in Romania, con temperature diffusamente sotto zero anche sulla costa.
Una tempesta di neve incredibile intensità ha interessato la Crimea, con accumuli che hanno raggiunto anche i 100 cm, seppellendo le auto in sosta, anche perché da quelle parti nevica con tempeste di vento.
Ma la neve abbondantissima è caduta anche nelle coste della Russia che si affaccia sul Mar Nero con quantitativi record. Tempesta di neve sul Mar d’Azov. Ci sono immagini eloquenti, con auto sepolte e abbandonate per strada per le nevicate insolite, su aree che la neve la vedono tutti gli inverni. Ciò evidenzia quanto sia eccezionale il maltempo.
Si temono nel frattempo nuove nevicate in Siria, dove purtroppo gli scorsi giorni si sono avute delle vittime a causa del freddo, tra cui anche almeno tre bambini. Tempeste di neve si sono verificate ancora un’altra volta sull’Iran occidentale, sul Kazakistan occidentale, sulla Russia più meridionale, il Pakistan, dove recentemente, una tormenta di neve è stata causa di una ventina di vittime.
L’evento meteorologico in alcune località ha intensità che non si osservava da 70-80 anni. Numerose località sono senza energia elettrica, e le strade sono bloccate. Si calcola, che alcuni milioni di utenze siano sprovviste di elettricità e riscaldamento.
Le tempeste di neve hanno raggiunto anche l’India settentrionale con insolite nevicate nelle aree più settentrionali di montagna, in particolare lo stato del Himachal Pradesh. Anche le città sono state praticamente paralizzate dalle tormente di neve di violenza estrema.
A causare questa ondata di maltempo è il Vortice Polare che a causa del riscaldamento delle regioni artiche attua queste ondate di gelo fulminee di cui abbiamo parlato in passato. Ricordiamo che vari studi e pubblicazioni stanno evidenziando il rischio che in futuro si manifesteranno eventi meteo invernali improvvisi e da record.
Dall’altra parte dell’Oceano, una tempesta di neve ha interessato l’Ontario in Canada, con precipitazioni di insolita intensità, e temperature di molti gradi sotto lo zero. A Toronto, Montreal, Ottawa, sono state chiuse persino le scuole, in alcuni casi anche per alcuni giorni. Le autorità invitano gli automobilisti a non mettersi in viaggio, in quanto le strade sono coperte da grosse quantità di neve, ed è impossibile liberarle, per altro, la temperatura in Ontario si aggira tra i -15 ed i -25°C, con altre nevicate e forti venti che causano il sollevamento della neve al suolo, riducendo la visibilità.
Vi abbiamo elencato una serie di eventi meteo estremi che interessato aree che in alcuni casi vedono la neve tutti gli anni e con abbondanza come il caso del Canada. Eppure, anche da quelle parti eventi meteo estremi generano disagi. Stupisce solo in parte anche ciò che è avvenuto in Turchia, dove ogni inverno si verificano tormente di neve, ma stavolta abbiamo superato i limiti, si tratta di nevicate che potremmo paragonare a quella che abbiamo avuto in Italia nel 1985.
Lo scorso anno tormente di neve, sempre paragonabili a quelle che abbiamo avuto noi in Italia nel 1985, colpirono gran parte della Spagna, seppellendo Madrid. In alcune aree della Spagna la colonnina di mercurio sprofondò sotto i -30 °C. Anche Madrid raggiunse record di temperatura minima estrema. Il tutto senza l’intervento del famoso Buran.
Tutto questo è causato, lo ripetiamo da un Vortice Polare molto forte, che a tratti tende a deviare la corrente a getto, e in pochi giorni, invia masse d’aria gelide con tempeste di neve a latitudini temperate. Tutto ciò fa parte probabilmente di cambiamenti meteo climatici.
La domanda che viene spontanea è quando toccherà all’Italia. E allora saremo pronti ad affrontare condizioni meteo estreme stile 1985? Ci saranno gli stessi disagi? Nel 2012, febbraio, solo una piccola parte d’Italia fu colpita da tormente di neve. In particolare, furono interessate parte dell’Emilia e tutta la Romagna, le Marche, con nevicate abbondantissime. A Urbino cadde circa 3 metri di neve. Ma ancora più avanti si sono avute tempeste di neve.
Ebbene, nessun paese al mondo in grado di supportare eventi meteo estremi come questi, e lo stiamo vedendo soprattutto non tanto per la Turchia, ma in Canada, dove i disagi causati dalle tormente di neve sono stati notevoli e diciamo che stupiscono un po’.