Dovesse arrivare lui, l’Anticiclone delle Azzorre, sarebbe una grandissima notizia. Ma perché abbiamo deciso di trattare questo argomento? Siamo forse impazziti? S’è detto e ridetto che le condizioni meteo dell’Estate sarebbero state estreme, dominate dall’Africano, e ora di punto in bianco si parla di tutt’altra cosa?
No, non siamo impazziti. Stiamo solo prendendo in considerazione una nuova ipotesi, apparsa improvvisamente nei modelli previsionali. Sì, perché improvvisamente hanno cambiato direzione ed è stato un cambiamento generalizzato. Per capirci, non è stato un singolo modello a virare bruscamente ma un po’ tutti e quando ciò accade è sicuramente il segnale che qualcosa di vero c’è.
Una premessa è d’obbligo: non stiamo accantonando l’Alta africana, questo sia chiaro. Stiamo semplicemente valutando ciò che le mappe hanno deciso di farci vedere oggi. Poi, magari saranno emissioni estemporanee destinate a naufragare sullo scoglio africano, ma visto e considerato che un po’ di normalità sarebbe bene accetta – crediamo da tutti – è importante almeno introdurre l’argomento.
Quindi, per non tirarla troppo per le lunghe: ultima decade di luglio col bel tempo sì, ma bel tempo innescato dall’Anticiclone delle Azzorre. Anticiclone che potrebbe estendersi sul Mediterraneo con una propaggine orientale, quindi non con tutta la struttura. E’ importante sottolinearlo perché in presenza di una propaggine dovremo mettere in conto anche altri elementi. Quali? Le correnti atlantiche.
Correnti che potrebbero scivolare proprio lungo il fianco anticiclonico e giungere sul Mediterraneo centro orientale. Chiaro che a quel punto le temperature calerebbero, chiaro che potrebbe rinfrescare, chiaro che potrebbero esserci dei temporali. Ma per il momento ci accontentiamo di sapere che nell’ultima decade di luglio potrebbero esserci novità importanti, novità atte a scongiurare i temibili effetti dell’Anticiclone africano.
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