(METEOGIORNALE.IT) Arrivano notizie sempre più interessanti riguardo all’evoluzione della prossima settimana. Il caldo africano troverà sempre più difficoltà a imporsi sul Mediterraneo, lasciando spazio non solo alle perturbazioni atlantiche, come quella che attualmente sta attraversando lo Stivale, ma anche alle prime irruzioni fresche della stagione, in anticipo sulla tabella di marcia.
Già nei precedenti editoriali vi avevamo anticipato il potenziale arrivo di aria molto fresca nel periodo compreso tra il 18 e il 20 settembre. Questa ipotesi è nuovamente in auge negli ultimi aggiornamenti dei modelli di calcolo, pertanto acquisisce notevoli probabilità di realizzazione.
Alta pressione in difficoltà
L’alta pressione, che sembra voglia impadronirsi dell’Italia tra il 15 e il 17 settembre, potrebbe trovare pane per i suoi denti grazie a un flusso Atlantico particolarmente vivace che, tramite una serie di ondulazioni, favorirà la discesa di aria fredda dall’Artico verso il Nord Europa. Una parte di quest’aria fredda potrebbe fiondarsi prima sull’Europa centrale, i Balcani e poi anche all’interno del Mediterraneo, coinvolgendo in modo più diretto le regioni del Nord e del versante Adriatico, dove improvvisamente il clima potrebbe farsi pienamente autunnale.
Arriva davvero il fresco?
Non a caso, il recente aggiornamento del modello americano GFS propone temperature in alta quota piuttosto basse per il periodo, soprattutto tra il 18 e il 20 settembre. Questa irruzione fresca proveniente dal Nord Europa potrebbe trasportare un fiume di aria fredda in alta quota caratterizzato da isoterme di circa 7-8 ° a 850 hPa (circa 1500 metri di altitudine in libera atmosfera). Ciò significa che la colonnina di mercurio potrebbe precipitare su gran parte dello Stivale, ma in maniera più diretta sulle regioni Adriatiche, ovvero le aree più esposte alle correnti di tramontana e di grecale.
Questo potrebbe essere solo un assaggio di un prolungato periodo fresco e molto turbolento, poiché tra il 20 e il 23 settembre un’altra massa d’aria molto fresca proveniente dal Nord Europa potrebbe invadere l’Europa occidentale ed anche il Nord Italia e il lato tirrenico, scatenando non solo un brusco calo termico ma anche tantissimo maltempo.
Insomma, la seconda parte di settembre avrà senz’altro molto da dire, oltre a regalarci i primi freschi autunnali a discapito del caldo africano, che tenderà pian piano a indietreggiare.
Le previsioni meteo sono realizzate sui dati emessi dai centri di calcolo ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) ed il Global Forecast System (GFS), opportunamente revisionati e analizzati dal nostro team di esperti. (METEOGIORNALE.IT)
