In effetti le novità non mancheranno affatto, a partire da una prima parte di settimana a dir poco turbolenta. Turbolenza al Nordovest, poi sulle tirreniche, poi praticamente ovunque. Perché anche laddove il maltempo non sarà organizzato vi sarà ampio spazio per l’instabilità temporalesca e fidatevi, potrebbe essere potente.
Perché dopo il forte rialzo termico del weekend l’aria fresca non lesinerà contrasti termici importanti, quelle che per intenderci facilitano lo sviluppo di nubi temporalesche di un certo spessore e diffusione. Quindi occhio ai nubifragi e alle grandinate, perché ve ne saranno parecchie.
E poi? Tutti concentrati su Pasqua e Pasquetta, ma più in generale su quello che si preannuncia il ponte festivo più lungo dell’anno. Sì, perché con qualche giorno di ferie – chi ne avrà voglia e possibilità – si arriverà ai primi di Maggio. Ed allora tutti focalizzati sulle previsioni meteo, che al momento non fanno presagire nulla di buono.
E’ giusto che lo si dica, i modelli previsionali stanno mutando continuamente vedute. In realtà fin dai giorni scorsi lasciavano intravedere la possibilità di un peggioramento proprio nel weekend di Pasqua, per poi intervallare qualche emissione all’insegna dell’Alta Pressione. Tutto cancellato, o quasi, nel senso che si potrebbe salvare solamente la Pasqua e peraltro soltanto al Centro Sud. Ma avremo modo di riparlarne.
Quel che emerge dall’analisi modellistica è un trend votato al maltempo, con Pasquetta quale giorno d’inizio di un nuovo assalto – l’ennesimo – ciclonico. Ciclonico nord atlantico, quindi fresco, quindi decisamente instabile. Quindi precipitazioni intense, talvolta irregolari ma proprio per questo imprevedibili.
Peggioramento meteo che potrebbe avere ripercussioni, pesanti, sino ai primi di Maggio. Anche perché il Mediterraneo, a quel punto, fungerebbe da richiamo per ulteriori assalti depressionari. Ed allora tutti a chiedersi: quand’è che si potrà parlare di bel tempo? Beh, non è ancora arrivato il momento poi chissà, la Primavera è imprevedibile quindi nulla vieta che da qui a una settimana possa cambiare di nuovo tutto. Non vi resta che rimanere aggiornati coi nostri approfondimenti.
