
Le temperature negli ultimi giorni sono crollate ed è tornato il gelo notturno fin sulle pianure, ma il meteo di Marzo promette altri colpi di scena e in un batter d’occhio ci ritroveremo di nuovo alle prese col caldo anomalo. I continui capovolgimenti sono peraltro tipici della Primavera e non vi è da sorprendersi.
Oltre agli sbalzi termici, ci sarà presto il ritorno del maltempo con piogge, temporali e neve a partire dal prossimo weekend. Non ci sarà quindi da annoiarsi e la dinamicità sarà ancora protagonista, come peraltro normale nel cuore di Marzo. In linea generale, tutta la Primavera potrebbe proseguire molto movimentata.
Il freddo è ormai agli sgoccioli. Le temperature saranno ancora rigide nella mattinata di Giovedì 19, grazie anche alla dispersione di calore agevolata dai cieli sereni e dall’attenuazione del vento. Queste gelate potranno creare danni, dato il periodo mite che aveva favorito il risveglio della vegetazione anticipato.
L’escursione termica diventerà ancor più accentuata fra giorno e notte, in quanto i valori massimi risaliranno gradualmente su tutte le regioni grazie al diffuso soleggiamento. Entro Giovedì 20 le temperature diurne si riporteranno generalmente nella norma, anche al si sopra in Sardegna.
Ritorno delle correnti africane calde d’estrazione sahariana
Inizierà così il cambio di circolazione che ci accompagnerà della seconda parte di settimana, con venti di Scirocco a partire dai bacini occidentali. Negli ultimi giorni della settimana le temperature risaliranno nettamente lungo l’Italia Peninsulare ed il freddo sarà ormai solo un ricordo.
Da Venerdì 21 la ventilazione meridionale inizierà a farsi strada su tutta l’Italia. Lo scenario più mite e persino caldo, atteso nel weekend, sarà favorito dall’approfondimento di un vortice sulla Penisola Iberica che favorirà la rimonta di un promontorio anticiclonico subtropicale sul Mediterraneo Centrale.
La colonnina di mercurio salirà parecchio al Centro-Sud tra Sabato 22 e Domenica 23. In questo frangente avanzerà la depressione iberica e la relativa perturbazione, ma al Meridione e sui versanti adriatici prevarrà la risalita calda in un contesto decisamente asciutto.
Ci attende un’Italia divisa in due fra il Nord alle prese con il maltempo e il Sud sotto l’Anticiclone subtropicale. Le regioni ioniche, adriatiche e la Sicilia saranno maggiormente investite dal flusso africano, con le temperature che si impenneranno sino a picchi di 26/28 gradi, se non di più sul nord della Sicilia.
