L’ora legale, una tradizione europea che risale alla prima guerra mondiale potrebbe essere prossima all’abolizione. La Commissione Europea ha avviato una consultazione pubblica sull’argomento nel 2018 e ha raccolto oltre 4,6 milioni di risposte da cittadini e organizzazioni in tutta l’Unione Europea. Ma cosa prevede la commissione europea e cosa hanno deciso gli stati europei, incluso l’Italia?
La proposta della Commissione Europea
La proposta della Commissione Europea è di abbandonare l’ora legale in vigore in tutti i paesi dell’Unione Europea da oltre un secolo, ciò a partire dal 2021. La decisione è stata presa in seguito alla consultazione pubblica del 2018 che ha evidenziato come la maggior parte dei cittadini europei preferisca mantenere lo stesso orario durante tutto l’anno. Secondo la Commissione Europea, l’abolizione dell’ora legale ridurrebbe anche i disturbi al sonno e migliorerebbe la salute e il benessere dei cittadini europei.
La decisione degli stati europei
La decisione dell’abolizione dell’ora legale spetta agli stati europei che devono decidere se rimanere all’ora estiva o a quella invernale. Inizialmente era previsto che la scelta avvenisse entro il 2019, ma la maggior parte dei paesi europei ha deciso di rinviare la decisione al 2021, in modo da poter valutare gli effetti dell’abolizione sull’agricoltura, sui trasporti e sulle attività economiche. Fatto sta che al momento I Paesi europei che hanno deciso di non adottare l’ora legale sono l’Islanda, la Russia e la Bielorussia.
Cosa ha deciso l’Italia
Anche l’Italia ha deciso di rinviare la decisione sulla scelta dell’ora legale o dell’ora invernale. Il governo italiano ha istituito una commissione tecnica per valutare gli effetti dell’abolizione dell’ora legale sulla salute, sull’economia e sulle attività sociali e culturali del paese. La commissione dovrebbe presentare i risultati della sua valutazione , in modo che il governo italiano possa prendere una decisione informata sul mantenimento dell’ora legale o sull’adozione dell’ora invernale. La data in cui la decisione si doveva adottare, però è passata e viene rinviata.
La storia dell’ora legale
L’ora legale è stata introdotta per la prima volta durante la prima guerra mondiale come misura di risparmio energetico e per sfruttare al meglio la luce del sole durante le ore lavorative. Nel corso degli anni, l’ora legale è stata oggetto di numerose discussioni e dibattiti, ma è rimasta una tradizione europea che ha resistito alle crisi politiche e sociali. Tuttavia, negli ultimi anni, sempre più persone si sono pronunciate a favore dell’abolizione dell’ora legale, sia per motivi di salute che per ragioni di comodità.
Conclusioni
L’abolizione dell’ora legale rappresenta una svolta storica per l’Unione Europea e per tutti i paesi che seguono questa tradizione da oltre un secolo. Sebbene la decisione spetti agli stati europei, la proposta della Commissione Europea è di abbandonare l’ora legale a partire dal 2021 (?!). Tuttavia, molti paesi europei, tra cui l’Italia, hanno deciso di rinviare la decisione in modo da poter valutare gli effetti dell’abolizione sull’agricoltura, sui trasporti e sulle attività economiche.
In conclusione, l’abolizione dell’ora legale rappresenterebbe un cambiamento significativo.