Il conto alla rovescia è iniziato. Meteo appassionati e non si preparano ad affrontare l’inverno e si apprestano a guardare con attenzione ciò che accadrà nei prossimi mesi. Si spulciano siti, si ascoltano esperti (o pseudo tali), si leggono giornali, si analizzano modelli e mappe di previsione. Perché diciamolo, l’argomento meteo fa parte del nostro quotidiano e ne siamo totalmente affascinati.
Dirvi che sarebbe meglio andarci cauti è scontato, ma non possiamo esimerci dal ricordarlo. Le dinamiche che regolano la circolazione atmosferica emisferica sono estremamente complesse. Sono dinamiche che riguardano ogni singolo strato dell’atmosfera, sono movimenti che possono trasmettersi tra i vari livelli condizionandosi l’un l’altro. E’ una sorta di battaglia quotidiana che alla fine ci darà un vincitore, ma non sappiamo quale.
Se dovessimo dar credito alle proiezioni stagionali potrebbe essere un inverno così così, né carne né pesce. Magari con qualche sporadico evento freddo, ma complessivamente mai troppo freddo e a tratti anticiclonico. Però sappiamo fin troppo bene che tali modelli, quelli stagionali appunto, non potranno identificare manovre atmosferiche che arriveranno in futuro. I pattern, numerosi, necessitano di costanti aggiornamenti e siamo qui a interpretarli per voi.
Vi diciamo che dovremo essere pronti a cambiamenti importanti, anche nelle varie proiezioni modellistiche. Potrebbero essere semplici cambiamenti, ma potrebbe trattarsi di un vero e proprio stravolgimento stagionale.
Volete la nostra opinione? La nostra opinione è fedele agli innumerevoli articoli scritti sinora: sarà un Inverno interessantissimo, forse addirittura fragoroso. Forse sarà un inverno con la i maiuscola, un inverno durante il quale avremo modo di rivedere dei protagonisti spesso chiamati che negli ultimi decenni rispondevano a singhiozzo. Uno su tutti? L’Anticiclone Russo-Siberiano e sarà bene non sottovalutare questo aspetto, perché è da un po’ che non si affaccia in modo convincente in Europa.
Il processo di raffreddamento della Russia, ma anche dell’Europa orientale, inizierà seriamente a partire dalla prossima settimana. A quel punto ogni momento sarà buono per i ribaltoni modellistici, per i ribaltoni del mese di dicembre. Perché sì, ci stiamo occupando di dicembre ed è bene non andare oltre. Da quel che accadrà a dicembre dipenderanno le sorti tanto di gennaio quanto di febbraio. Sarebbe inutile, in questo momento, stilare proiezioni sull’intero trimestre anche se è innegabile che potremmo assistere a un trimestre davvero scoppiettante. Come si dice? Chi vivrà vedrà.