Ed eccoci qui, a parlare di caldo. Fino a questo momento i discorsi affrontati erano altri. Si parlava di fresco, si parlava di temporali, si parlava di grandinate, di parlava di un giugno dalle caratteristiche meteo primaverili (se non addirittura autunnali).
Abbiamo dovuto attendere l’ultima settimana di giugno per affrontare altri argomenti. Abbiamo dovuto attendere, se ci pensate, l’ingresso dell’estate astronomica. Alla fin fine non c’è nulla di strano, diciamo che c’eravamo abituati davvero male negli ultimi anni. Ma visto e considerato che in molti iniziavano a essere stanchi del tempo che ha fatto. Pensiamo alle strutture turistiche: usciti dal COVID c’è necessità di ripartire, quindi c’è necessità che il meteo non faccia i capricci.

Ma veniamo a noi. Farà molto caldo? Allora, guardando le mappe – perché non possiamo far altro che affidarci a loro – pare che sino a fine mese avremo un pochino di caldo ma nulla di ché. La situazione potrebbe “peggiorare” a cavallo tra fine giugno e i primi di luglio. La mappa che vi proponiamo, non a caso, si riferisce alle anomalie termiche dei primi di luglio. E’ una ECMWF, quindi modello europeo, con riferimento a 1500 metri di quota.
Possiamo evincere anomalie positive davvero importanti, addirittura tra 6 e 8°C. Vorrebbe dire che al suolo le temperature massime potrebbero superare picchi di 35°C. Sono proiezioni, non previsioni, teniamone conto. Potremmo arrivare anche a 37-38°C in alcune regioni d’Italia, a seconda dell’ingresso dell’aria calda. Comunque sia farà molto caldo, ma attenzione: se guardiamo l’Atlantico notiamo l’avanzamento di una massa d’aria molto fresca che potrebbe sconvolgere il tempo a partire dall’Europa occidentale ma con effetti sin sul Mediterraneo.
Non è un caso, infatti, se i modelli previsionali ipotizzano un peggioramento, comunque un tracollo delle temperature. Quindi qualcosa potrebbe effettivamente muoversi, confermando quell’idea di un’Estate all’insegna delle condizioni meteo climatiche estreme.