(METEOGIORNALE.IT) Siamo oramai quasi a metà mese. Eppure, nonostante una fase prettamente autunnale, lo scenario meteo sull’Europa e sull’Italia è pronto a subire un cambiamento piuttosto sorprendente. Il nostro Paese dovrà affrontare una configurazione particolarmente strana. Un robusto anticiclone cercherà di prendere piede sull’Italia. Ma al tempo stesso le perturbazioni atlantiche saranno piuttosto rigorose. Chi la vincerà? Scopriamolo insieme.
Ultime giornate di maltempo
Mercoledì 10 e giovedì 11 sono state due giornate di forte maltempo. Le cronache meteo Oramai sono note a tutti. Abbiamo subito, ancora una volta, lo scotto di avere Mari caldi e l’arrivo delle prime vere perturbazioni organizzate. Sappiamo bene che più c’è di vario termico tra bassi strati e alta quota e maggiore è la propensione al rischio fenomenologia violenta.
L’alta pressione torna protagonista
Ma ecco, quasi di colpo, il cambiamento. A partire da lunedì 15, infatti, un vasto campo di alta pressione tenderà a distendersi su gran parte dell’Europa centro-occidentale. Sarà molto grande e abbraccerà in pieno il bacino del Mediterraneo, favorendo giornate soleggiate e un generale aumento delle temperature.

Un vasto promontorio
Si tratta di una cupola di matrice africana. E allora le conseguenze sono presto dette. Le temperature saliranno oltre le medie tipiche del periodo, soprattutto al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori, dove i valori potranno facilmente superare i 30 gradi e in alcune zone persino toccare punte di 32! Si tratterà dunque di una sorta di “estate settembrina di ultima generazione”. Ma perché la chiamiamo così? Perché è un pattern meteo sempre esistito. Ma è diventato molto più forte e duraturo negli ultimi anni, a causa dei cambiamenti climatici.
Un prolungamento estivo fino a fine mese?
Parrebbe di sì. Almeno per quanto riguarda il medio basso bacino del Mediterraneo, l’alta pressione, infatti, dovrebbe mantenersi ben salda almeno fino al 19-20 settembre. L’incognita resta quanto questo promontorio possa salire o meno di latitudine. Ciò non toglie che, anche se le perturbazioni dovessero in parte vincere lo scudo anticiclonico, arriverebbero solamente nella parte settentrionale dell’Italia. Questo vuol dire che per quella meridionale l’estate ha ancora molte cartucce.
L’arrivo dell’autunno astronomico
La stagione autunnale dal punto di vista meteo è partita il primo settembre. Mentre il 22 farà ingresso quello astronomico con l’equinozio. Solo allora qualcosa si potrebbe. Dopo il lungo dominio dell’alta pressione, sembra infatti probabile l’arrivo di correnti più instabili e fresche. Sarebbe anche lecito aspettarselo. Poiché è vero che pure al nord, nonostante piove spesso, le temperature Non sono certo fredde. Le proiezioni a lungo termine indicano un avvio autunnale vivace. I modelli meteo sono piuttosto concordi. E vi mostriamo la seguente mappa, a cura della NOAA.

Nota di margine
Il nostro team di esperti ha redatto l’articolo consultando gli autorevoli scenari del modello ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) e confrontandoli con quelli emessi da Global Forecast System (GFS) per le previsioni meteo. (METEOGIORNALE.IT)
