(METEOGIORNALE.IT) Le tendenze meteo per la prima metà di settembre sono piuttosto curiose. Il flusso atlantico potrebbe essere moderatamente vigoroso anche all’inizio della stagione autunnale. In altre parole, la prima decade settembrina sarà caratterizzata da un’alternanza di fasi instabili, con il passaggio di rapide perturbazioni che daranno luogo a piogge diffuse e a temporali.
Alcune considerazioni
È importante sottolineare che ciò non significa che le giornate saranno interamente compromesse o che dovremmo tirare fuori gli abiti pesanti. Al contrario, come accade spesso in questo periodo dell’anno, le precipitazioni avranno una durata limitata e lasceranno rapidamente spazio a nuove schiarite.
Si tratterà dunque di fenomeni tipici del tempo capriccioso di fine estate. Acquazzoni o temporali che si sviluppano in maniera piuttosto rapida e al tempo stesso di breve durata, seguiti dal ritorno del sole. Non possiamo parlare di tempo compromesso ma nemmeno di sole generoso.
Le mappe autorevoli
ll centro meteo europeo ECMWF mostra la seguente mappa. Si nota chiaramente un’area un po’ più fredda sul nostro Paese. Questa configurazione favorisce la formazione di corridoi atmosferici che permettono alle perturbazioni provenienti dal Nord Europa di scendere verso il bacino del Mediterraneo. La nostra penisola potrebbe essere facile bersaglio. Per farla metaforicamente. È come se si creasse una sorta di linea immaginaria dove i fronti arrivano da nord e si tuffano nel bacino del Mediterraneo.

Un clima più fresco
È Importante sottolineare che il flusso atlantico e nord-europeo appare piuttosto vivace proprio nelle prime battute di settembre. La conseguenza è che il caldo non sarà praticamente mai presente. Infatti, insieme ai rovesci e ai temporali, le temperature saranno sovente sotto le medie. Soprattutto nelle regioni del Centro-Nord. Queste aree, maggiormente esposte alle perturbazioni, sperimenteranno condizioni di Frescura e piogge e frequenti.
Ma non dappertutto…
Al Sud e nelle due isole maggiori, invece, il quadro sarà differente: qui i valori termici si manterranno sostanzialmente in linea con le medie del periodo, senza particolari eccessi né verso il freddo né verso il caldo. Questo perché il corridoio Atlantico-Artico non riuscirà ad arrivare fino al Meridione.
KO definitivo dell’estate?
In tanti ci fate questa domanda. Forse anche stufi del caldo dei giorni passati. Stiamo facendo scenari meteo a lungo termine. Nonostante una prima fase piuttosto instabile ballerina, non è affatto da escludere il ritorno dell’anticiclone africano, e in più occasioni è stato presente non solo a metà settembre Ma addirittura a inizio ottobre. Non è possibile dire con certezza se sarà il nostro compagno di viaggio anche in autunno.

Possibilità di estate settembrina
Se tale scenario si concretizzasse, sarebbe un chiaro esempio di periodo mite nel cuore di settembre. Negli ultimi anni, questo fenomeno si è presentato con una certa regolarità, regalando un prolungamento delle condizioni tipicamente estive. Anche se ovviamente non si può parlare più di caldo di luglio o di agosto.
In caso di ritorno dell’anticiclone africano, le temperature riprenderebbero a salire, soprattutto nelle regioni centrali e meridionali e nelle due isole maggiori, dove si supererebbero nuovamente le medie climatiche stagionali.
Non sarebbe raro registrare valori massimi oltre i 30 gradi, con punte che potrebbero toccare o addirittura superare i 32-34. Questo potrebbe essere in netto contrasto con l’inizio del mese. Ma qui stiamo andando a esplorare territori nel lungo termine. Seguite i nostri aggiornamenti meteo per sapere come evolverà il tempo nel prossimo mese.
Considerazioni utili
Il nostro team di esperti ha redatto l’articolo consultando gli autorevoli scenari del modello ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) e confrontandoli con quelli emessi da Global Forecast System (GFS) per le previsioni meteo. Inoltre, i collaboratori si sono basati su dati e analisi riportati da AccuWeather e Weather.com. (METEOGIORNALE.IT)
