A cominciare da Lunedì 2 Giugno, gran parte dell’Italia viene interessata da condizioni meteo prevalentemente stabili e soleggiate, a causa dell’espansione di un robusto campo di Alta Pressione che si estende su tutta la nostra Penisola. Il clima risulta decisamente estivo, con cieli sereni e temperature che rispecchiano i valori tipici di Luglio, regalando un’atmosfera da piena Estate.
Non per tutti, però…
Ma attenzione: questo scenario non sarà uniforme su tutto il territorio nazionale. Alcune aree, in particolare quelle settentrionali, vedranno un clima decisamente più movimentato, con episodi instabili capaci di generare temporali anche intensi, accompagnati da forti rovesci e, in alcuni casi, veri e propri nubifragi.
Questo dimostra come, accanto alla stabilità garantita dall’Anticiclone, il mese di Giugno possa già mostrare uno degli aspetti più classici della stagione estiva: l’improvvisa formazione di temporali pomeridiani e serali. Ma vediamo per bene i dettagli
Lunedì 2: temporali diffusi su Alpi e Prealpi
Nel giorno della Festa della Repubblica, Lunedì 2 Giugno, l’instabilità aumenta in maniera significativa sulle Alpi. L’area in questione è teatro di numerosi temporali di calore, innescati dal riscaldamento diurno e dalla convergenza tra masse d’aria differenti. I fenomeni più intensi sono attesi tra il pomeriggio e la sera, con possibili grandinate, forti raffiche di vento e accumuli di pioggia molto elevati in breve tempo.
Le aree maggiormente esposte saranno Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto, dove si prevede un’elevata probabilità di nubifragi improvvisi, in particolare nei pressi delle zone montane e pedemontane. Le precipitazioni potrebbero estendersi anche verso le pianure limitrofe, specialmente laddove le correnti in quota riusciranno a trasportare le celle temporalesche verso sud. Praticamente nulla a sud del Po.
Martedì 3: instabilità in attenuazione, ma non assente
Nella giornata di Martedì 3, l’instabilità tenderà a diminuire leggermente d’intensità, pur mantenendosi attiva lungo tutta la catena alpina. I temporali risulteranno più sporadici e meno organizzati, ma non si esclude la possibilità di brevi ma intensi rovesci durante le ore centrali e pomeridiane, soprattutto nei settori di montagna.
Il resto del Nord Italia godrà di ampi spazi soleggiati alternati a nubi cumuliformi, con temperature stazionarie o in lieve aumento nei tratti non interessati dalle precipitazioni. Al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori, invece, il tempo rimarrà ampiamente stabile e soleggiato, grazie alla protezione dell’Anticiclone che garantirà un clima caldo e asciutto.
Mercoledì 4: nuova perturbazione in arrivo al Nord
Un nuovo peggioramento è atteso a partire da Mercoledì 4, quando una nuova perturbazione, sempre di origine atlantica, si avvicinerà all’Italia settentrionale. L’atmosfera tornerà quindi a farsi instabile, con nuvolosità compatta e piogge sparse che interesseranno in particolare il Nord-Ovest e le Alpi Orientali, soprattutto nella seconda parte della giornata.
Tra i settori a maggiore rischio di temporali intensi si segnalano Piemonte, Valle D’Aosta e le aree settentrionali della Lombardia, dove il contrasto tra masse d’aria differenti potrebbe dare origine a fenomeni localmente violenti. Saranno possibili forti rovesci, attività elettrica marcata e accumuli pluviometrici significativi in poco tempo.
In queste aree, il contesto meteo sarà dunque dinamico e potenzialmente pericoloso, soprattutto nei tratti montani e pedemontani, dove le condizioni orografiche favoriscono l’intensificazione dei fenomeni. Stavolta è possibile un maggiore coinvolgimento delle aree un pelo più lontane dalle Alpi, come il milanese, il novarese, la zona a sud del Garda.
Centro, Sud e Isole: dominio dell’Anticiclone e tempo stabile
Mentre il Nord Italia si troverà alle prese con fasi temporalesche alternate a pause soleggiate, il Centro-Sud e le Isole Maggiori continueranno a godere di condizioni meteo estive, grazie alla presenza costante dell’Alta Pressione subtropicale. Qui, il cielo si manterrà prevalentemente sereno o poco nuvoloso, con temperature in aumento, spesso comprese tra i 28 e i 33 gradi, e picchi superiori nelle aree interne lontane dal mare.
Il contesto climatico sarà dunque particolarmente favorevole per chi ha in programma giornate all’aperto, soprattutto lungo le coste di Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sardegna e Sicilia, dove si prevede un’intensa radiazione solare e un moderato tasso di umidità. Il vento sarà generalmente debole o moderato, prevalentemente dai quadranti meridionali.
Una dinamica tipica della stagione estiva
Il quadro meteo delineato per i prossimi giorni, con Alta Pressione predominante ma temporaneamente disturbata da impulsi instabili al Nord, è del tutto coerente con le caratteristiche della prima parte dell’Estate italiana. In questa fase dell’anno, infatti, è comune assistere a un’alternanza tra giornate calde e stabili e momenti di maggiore instabilità atmosferica, in particolare nelle ore centrali del giorno e nelle zone montuose. Così come è consueto avere un’Italia spaccata in due dal punto di vista meteo.
