(METEOGIORNALE.IT) Meteo pessimo, ma non per il maltempo: per il caldo! L’avvicinarsi della metà di Giugno porterà con sé un marcato peggioramento sul fronte del caldo meteo in tutta l’Italia. Dopo un inizio di settimana caratterizzato da una lieve perturbazione di origine atlantica che ha sfiorato il Nord-Est senza lasciare segni rilevanti, l’atmosfera subirà una svolta decisa. Da Martedì 10, infatti, si assisterà a un’impennata della pressione atmosferica, con l’arrivo di un intenso Anticiclone subtropicale africano, alimentato da masse d’aria bollente in ascesa dal deserto del Sahara.
Questa struttura anticiclonica, con il passare delle ore, si irrobustirà progressivamente, rendendo l’intero quadro meteo sempre più stabile e asciutto, ma allo stesso tempo molto più caldo. Le temperature, dapprima contenute, inizieranno a salire con decisione tra Mercoledì 11 e Giovedì 12, per poi raggiungere il proprio apice nel corso del fine settimana, tra Venerdì 13 e Domenica 15. Il clima che si andrà a instaurare sarà più simile a quello dei mesi di Luglio o Agosto, piuttosto che a quello solitamente associato all’inizio dell’Estate.
Caldo torrido in arrivo: ecco le città più bollenti
Durante la fase più intensa dell’ondata di caldo meteo, tra Venerdì e Domenica, molte città sperimenteranno temperature estreme, con valori ben al di sopra delle medie stagionali. In Emilia Romagna, Bologna e Rovigo sfioreranno i 35°C, così come Padova e Milano, mentre in Umbria, Terni non sarà da meno. La Capitale, Roma, si avvicinerà ai 36°C, mentre in Toscana e Puglia, rispettivamente Firenze e Foggia, si attendono picchi fino a 38°C.
Particolarmente critiche saranno le condizioni meteo nelle zone interne della Sardegna e della Sicilia, dove la colonnina di mercurio potrà toccare persino i 40-42°C, valori che testimoniano una vera e propria bolla di calore africana. Oltre alla temperatura, a rendere pesante la situazione sarà l’elevata umidità relativa, che accentuerà il senso di afa e disagio corporeo, in particolare durante le ore centrali della giornata.
Notti tropicali in molte città: stop al refrigerio notturno
Oltre al caldo opprimente delle ore diurne, anche le notti diventeranno problematiche. L’arrivo dell’Anticiclone africano impedirà un adeguato raffreddamento nelle ore notturne, e si assisterà alla comparsa delle cosiddette notti tropicali. In molte località, soprattutto nei grandi centri urbani, le temperature minime non scenderanno al di sotto dei 20°C, e in alcuni casi rimarranno stabili sui 23-24°C fino all’alba.
In particolare, la notte compresa tra Sabato 14 e Domenica 15 Giugno si preannuncia come una delle più calde dell’intera ondata. Le abitazioni resteranno calde e sarà difficile trovare un po’ di sollievo anche con le finestre aperte, vista l’assenza di ventilazione naturale. Questo fenomeno, sempre più comune negli ultimi anni durante la stagione estiva, rappresenta un indicatore evidente dell’intensità delle ondate di calore che colpiscono il bacino del Mediterraneo.
Weekend critico: allerta meteo per caldo intenso in città
Il fine settimana si prospetta come un periodo di forte stress termico per buona parte del territorio italiano. La combinazione tra l’assenza di correnti fresche, il ristagno d’aria e l’elevata umidità, sarà causa di un notevole incremento della percezione del caldo. Le grandi aree urbane, come quelle della Pianura Padana, del Centro Italia e del Sud peninsulare, saranno i luoghi dove si sperimenteranno i disagi maggiori.
Nei centri abitati, l’effetto isola di calore accentuerà la già difficile situazione meteo, con il calore che sarà trattenuto da strade, edifici e superfici asfaltate, impedendo una vera dispersione termica anche nelle ore serali. Si tratta di condizioni particolarmente rischiose per le fasce più deboli della popolazione, come anziani e bambini, e che possono compromettere la qualità del riposo notturno e la produttività durante il giorno.
Possibile cambiamento da Lunedì: ipotesi di instabilità
Una lieve attenuazione dell’Alta Pressione potrebbe iniziare a manifestarsi tra il pomeriggio di Domenica 15 Giugno e la giornata successiva, Lunedì 16 Giugno. Secondo le ultime elaborazioni, è plausibile un primo indebolimento della struttura anticiclonica, specialmente sulle regioni settentrionali e su parte del versante adriatico.
In queste zone, potremmo assistere alla formazione di nuvolosità cumuliforme e allo sviluppo di qualche temporale pomeridiano, soprattutto nelle aree montane e pedemontane. Tuttavia, si tratta ancora di scenari meteo da confermare, poiché molto dipenderà dalla traiettoria dell’eventuale impulso instabile e dalla resistenza dell’Anticiclone sub-sahariano. In ogni caso, se queste dinamiche verranno confermate, ci si potrà attendere una leggera flessione delle temperature, pur rimanendo in un contesto ancora pienamente estivo.
Nei prossimi aggiornamenti meteo sarà fondamentale monitorare con attenzione i movimenti delle masse d’aria e l’evoluzione dei modelli previsionali, per comprendere se il caldo intenso darà effettivamente tregua o se dovremo prepararci a un proseguimento dell’ondata rovente anche nella seconda metà di Giugno. (METEOGIORNALE.IT)
