Altro che fresco, pare proprio che l’alta pressione subtropicale possa farci compagnia ancora per giorni e giorni, addirittura per tutta la seconda decade di giugno. La dinamicità del mese di maggio sembra già un ricordo, poiché da inizio giugno l’anticiclone ha raggiunto il Mediterraneo e sembra non avere più alcuna intenzione di abbandonarci.
Caldo in costante intensificazione
Il caldo continuerà a intensificarsi giorno dopo giorno su tutta la nostra penisola, raggiungendo picchi piuttosto importanti nei prossimi 7 giorni. Si prevedono temperature massime localmente vicine ai 38 o 39 °C per molti giorni consecutivi, soprattutto sulle isole maggiori e le regioni tirreniche. Contemporaneamente aumenterà anche l’umidità relativa nei bassi strati, a causa della persistenza di questo promontorio nordafricano all’interno del Mediterraneo.
Breve tregua?
Un piccolo ricambio d’aria arriverà ad inizio settimana, specie tra martedì e mercoledì, sulle regioni adriatiche e parte del Sud. Ma si tratterà solo di una lieve diminuzione delle temperature e di una leggera attenuazione del caldo afoso, circoscritta alle regioni adriatiche e ioniche. Sul resto d’Italia le temperature continueranno a essere molto alte e l’afa dilagherà soprattutto sulle zone costiere.
Poi ancor più caldo
Il picco caldo è atteso tra il 14 e il 17 giugno, quando su tutta la nostra penisola le temperature saliranno ulteriormente, e insieme ad esse aumenteranno anche i valori di umidità relativa su pianure e città di mare. Il mix esplosivo tra temperature molto alte e altissima umidità relativa renderà inevitabilmente il caldo molto afoso e fastidioso, sia di giorno che di sera. Insomma, parliamo delle tipiche giornate subtropicali, con caldo fastidioso a tratti insopportabile, che porta a una facile sudorazione anche senza particolari movimenti.
Ma dove si suderà di più nei prossimi giorni? Le regioni più calde e soprattutto quelle più umide saranno Sardegna, Sicilia, Campania, Lazio, Toscana, Liguria, Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia. Ma questo non significa che sul resto d’Italia si starà molto meglio: anzi, farà caldo anche sul resto della penisola e l’afa certamente non mancherà nelle ore centrali delle giornate e nelle prime ore della sera.
