(METEOGIORNALE.IT) L’evoluzione dei social network non riguarda soltanto l’intelligenza artificiale, ma anche una profonda decentralizzazione delle strutture di potere. Questa tendenza, studiata da diversi istituti scientifici internazionali, promette di ridefinire le dinamiche di controllo, proprietà e governance della rete.
Social network decentralizzati
Secondo l’analisi condotta dal Decentralized Future Lab della Cornell University (fonte: Cornell Tech), i social network del futuro saranno costruiti su infrastrutture decentralizzate, utilizzando tecnologie come la blockchain e i sistemi distribuiti.
Questo cambiamento mira a ridurre il potere delle Big Tech e a restituire agli utenti il controllo dei propri dati e delle proprie identità digitali. Le piattaforme saranno sempre meno “proprietarie” e più comunitarie, gestite attraverso DAO (Decentralized Autonomous Organizations) dove gli utenti parteciperanno attivamente alle decisioni tramite smart contract.
Un esempio pratico è il protocollo Bluesky, sviluppato da ex membri di Twitter, che mira a costruire una rete sociale completamente indipendente da qualsiasi entità centralizzata (fonte: Bluesky Protocol).
La rinascita della tribù digitale
L’Internet Governance Forum delle Nazioni Unite evidenzia che nel nuovo paradigma digitale emergeranno micro-community tematiche, basate su interessi comuni piuttosto che su algoritmi di massa (fonte: United Nations IGF).
Queste comunità saranno:
- Autogestite, senza bisogno di moderatori centrali
- Sostenute economicamente da criptovalute o token locali
- Protette attraverso sistemi di crittografia end-to-end
La comunicazione tornerà ad essere più autentica e selettiva, riscoprendo forme di socialità digitale più intime, protette e sostenibili rispetto all’attuale modello basato sulla visibilità di massa.
Social reputation
Il World Economic Forum prevede che nei social network decentralizzati la reputazione digitale diventerà una forma di valuta sociale (fonte: World Economic Forum).
Gli utenti accumuleranno punteggi reputazionali basati su trasparenza, contributi alla community e comportamenti etici, anziché su metriche effimere come “like” o “follower”. Questi punteggi potranno influenzare:
- Accesso a contenuti premium
- Opportunità professionali
- Interazioni sociali selettive
In questo modo, la qualità e non la quantità delle interazioni digitali diventerà il principale indicatore di successo.
Una nuova etica
La ricerca condotta dalla Oxford Internet Institute dell’Università di Oxford sottolinea come la decentralizzazione porterà anche all’emergere di nuove forme di etica distribuita (fonte: Oxford Internet Institute).
Gli utenti saranno responsabili non solo della creazione di contenuti, ma anche della definizione delle regole, della protezione dei diritti digitali e della risoluzione dei conflitti attraverso sistemi di giustizia decentralizzata. (METEOGIORNALE.IT)
