Molti lettori ce lo chiedono già: quando smette di piovere al Nord? Il quadro meteo sull’Italia centro-settentrionale continua a essere dominato da una lunga fase instabile, avviata già dalla Domenica delle Palme, e che, ci duole dire, risulta intenzionata a proseguire per diversi giorni. A determinare questo persistente maltempo è un intenso flusso atlantico che, senza ostacoli, si insinua nel bacino del Mediterraneo occidentale, spingendo sistemi perturbati verso la nostra Penisola in rapida successione.
Questo schema sinottico non accenna minimamente a cambiare nel breve periodo e comporta piogge abbondanti, specialmente sulle regioni del Nord e del Centro tirrenico, mentre le aree meridionali e adriatiche risultano parzialmente più riparate grazie alla presenza di correnti più asciutte provenienti dai quadranti sudorientali.
Piogge copiose fino a Pasqua: le zone più colpite
Secondo le ultime proiezioni, la quantità di precipitazioni previste fino alla giornata di Pasqua sarà particolarmente elevata sul Settentrione, in particolare nelle aree alpine e prealpine del Piemonte (anche 350-450 mm), nonché sulle regioni di Liguria (fino a 400 mm), Toscana e Lazio, senza dimenticare la Sardegna occidentale, che risulterà anch’essa coinvolta da intensi rovesci.
Al contrario, sul versante adriatico centrale e meridionale, così come sulla Sicilia orientale, le piogge si presenteranno in modo più sporadico e meno intense. Anche la zona del Golfo di Taranto e le coste ioniche beneficeranno di un maggiore respiro con fenomeni di modesta entità.
Prossima settimana: anomalie ancora presenti
Guardando avanti nel tempo, tra Lunedì 21 e Domenica 27, l’Italia non è proprio destinata ad abbandonare questa lunga fase instabile. Le previsioni a lungo termine indicano infatti precipitazioni sopra la media stagionale su molte zone del Nord Italia e sull’area tirrenica centrale, con particolare insistenza sulle regioni padano-alpine.
Anche in gran parte dell’Europa occidentale e centrale si registreranno condizioni più umide del consueto, con valori pluviometrici decisamente anomali rispetto alle medie del periodo. Le regioni del Sud, invece, dovrebbero vivere una settimana con piogge nella norma, salvo qualche locale eccezione sulla Puglia meridionale. Ma allora, cari lettori: quando ci sarà una tregua?
Tra fine Aprile e inizio Maggio
Un leggero cambiamento potrebbe farsi strada nel periodo compreso tra Lunedì 28 e Domenica 4 Maggio. In questo intervallo temporale, le ultime proiezioni mostrano una diminuzione della piovosità su gran parte dell’Italia, con valori in linea con la media o persino inferiori rispetto al consueto, in particolare sul Nord Italia e lungo le coste tirreniche.
Sebbene non si tratti ancora di un ritorno definitivo alla stabilità, questo calo nella frequenza delle precipitazioni potrebbe preludere a un potere più deciso da parte di un Anticiclone, capace di garantire qualche giornata più asciutta e soleggiata, specialmente nelle regioni settentrionali e centrali. Ma necessitano ulteriori conferme.
Non sarà subito Estate
La ferita è profonda. L’instabilità resterà latente e potrà ancora manifestarsi localmente, in attesa di una vera e propria rimonta dell’Alta Pressione, prevista solo nel corso della prima decade di Maggio, quando le condizioni meteo potrebbero migliorare in maniera più stabile e diffusa, portando temperature primaverili e una generale attenuazione dei fenomeni meteo. Ne riparleremo.
