Il cuore di Gennaio si preannuncia segnato dall’Anticiclone, che imporrà il suo predominio sullo scenario meteo italiano. Le condizioni atmosferiche saranno caratterizzate da una notevole stabilità climatica e da temperature insolitamente miti, soprattutto per il cuore dell’Inverno e in quota.
Dopo un breve passaggio freddo, atteso tra Domenica 12 e Lunedì 13, con instabilità concentrata in particolare sulle Isole Maggiori e possibili precipitazioni, il tempo migliorerà rapidamente sul resto del Paese. Il ritorno di cieli sereni sarà favorito dalla risalita dell’anticiclone, che si rafforzerà nuovamente nel bacino del Mediterraneo.
Un Anticiclone vigoroso e temperature in aumento
L’Anticiclone delle Azzorre si estenderà sull’Italia, portando un netto aumento delle temperature soprattutto nelle zone di alta quota e lungo le coste. Tuttavia, le pianure, specie quelle della Val Padana, potrebbero risentire di un fenomeno noto come inversione termica, che ostacolerà il riscaldamento nelle ore più fredde. In queste aree, l’umidità accumulata e la presenza di fitte nebbie manterranno un ambiente freddo e talvolta poco salubre.
L’aria fredda che si è depositata nei giorni precedenti rimarrà intrappolata al suolo, rendendo queste zone meno influenzate dai benefici termici portati dall’anticiclone. Nebbie persistenti e un tasso di umidità elevato saranno i protagonisti delle prime ore del giorno, prima di un parziale miglioramento nelle ore centrali.
La seconda metà di Gennaio
Nella seconda metà di Gennaio, l’anticiclone continuerà a dominare la scena meteorologica, consolidandosi ulteriormente. Tra il 15 e il 20 del mese, si prevede un picco di stabilità atmosferica, con cieli limpidi e assenza di perturbazioni su gran parte dell’Europa meridionale. Questo scenario sarà causato dalla compattazione del vortice polare, un fenomeno che concentra l’aria fredda nelle regioni artiche, impedendone la discesa verso le latitudini meridionali.
Di conseguenza, l’Italia sperimenterà un clima soleggiato e straordinariamente mite per il periodo. Al di fuori delle aree interessate dalle nebbie, il sole sarà il protagonista indiscusso, offrendo giornate luminose e stabili, ideali per chi desidera una pausa dall’Inverno rigido.
Possibili cambiamenti a fine mese
Le previsioni a lungo termine indicano che l’ultima decade di Gennaio potrebbe essere altrettanto stabile. Tuttavia, il margine di incertezza resta elevato, e non si esclude un possibile cambiamento nello schema atmosferico verso la fine del mese o all’inizio di Febbraio.
Il destino del tempo sull’Italia dipenderà in larga misura dalla corrente a getto, un flusso di venti ad alta quota che separa le masse d’aria fredda polare da quelle più calde subtropicali. Un eventuale rallentamento della corrente a getto potrebbe portare a situazioni di blocco atmosferico, con conseguenze imprevedibili per le condizioni meteo.
L’Inverno resta sotto il segno dell’Anticiclone
Fino al giorno 18 circa sarà l’Anticiclone a dettare legge, mantenendo un clima prevalentemente stabile sull’Italia. Le giornate continueranno a essere per lo più serene, con temperature che in alcune aree potrebbero superare di diversi gradi le medie stagionali. Questo Inverno anomalo potrebbe risultare deludente per chi sperava in nevicate abbondanti e in un clima più dinamico.
Le aree montane, in particolare, potrebbero risentire della mancanza di neve, un problema che potrebbe avere ripercussioni negative sul turismo invernale. Allo stesso tempo, le zone costiere beneficeranno di temperature gradevoli e di un meteo ideale per attività all’aperto. Le pianure del Nord, invece, continueranno a fare i conti con il problema delle nebbie, un fenomeno meteo che rende meno piacevoli le giornate in queste aree.
