Si prospetta un fine settimana pienamente invernale, con un calo deciso delle temperature e meteo rigido su gran parte d’Italia. Un primo afflusso di aria fredda, causato da un vortice di bassa pressione al Sud Italia, ha già portato un abbassamento delle temperature, con gelate diffuse al Nord Italia, specialmente in pianura, dove il cielo sereno accentua il raffreddamento notturno.
Nei prossimi giorni, il freddo si intensificherà, estendendosi al Centro Italia e al Sud Italia. Tra Sabato 7 e la prima parte di Domenica 8, un temporaneo rialzo termico sarà seguito da un’ondata fredda che consoliderà l’inverno, soprattutto al Centro-Nord. Questo cambiamento segna una netta differenza rispetto agli ultimi anni, quando il mese di Dicembre si era mostrato più mite.
Anche l’Europa sarà interessata da freddo intenso. Tra la Francia e la Spagna, le temperature saranno inferiori di 8-10°C rispetto alla media stagionale, mentre in Italia le anomalie saranno meno marcate, ma percepibili soprattutto nelle zone montane e nelle aree più esposte al maltempo, con scarti di 5-8°C sotto la norma.
La neve cadrà abbondante su molte aree, in particolare nel Centro Italia, dove potrà raggiungere anche quote collinari. Il maltempo sarà alimentato da un flusso di aria fredda di origine artica, che persisterà nei prossimi giorni.
Un’attenzione particolare va posta alla Pianura Padana, dove si prevede la possibilità di neve. Secondo le ultime proiezioni, il passaggio frontale freddo tra l’8 Dicembre e l’inizio della settimana successiva potrebbe portare rovesci nevosi sul Nord-Est, soprattutto tra l’Emilia-Romagna e l’Alto Veneto, con limitati episodi di neve in pianura. Le aree pedemontane e l’Appennino Centrale saranno invece più coinvolte, con nevicate anche a quote basse grazie all’intensità delle precipitazioni.
Nonostante il freddo pungente, le correnti settentrionali non favoriranno una diffusione uniforme delle precipitazioni sul Nord Italia, dove la barriera alpina limiterà l’effetto delle perturbazioni. Tuttavia, nei fondovalle alpini si attendono temperature minime estreme, con valori fino a -10°C, mentre sulle pianure del Nord Italia si registreranno gelate diffuse con punte di -4/-5°C.
Le prospettive meteo per la settimana successiva indicano un possibile nuovo peggioramento, con un vortice ciclonico che potrebbe avvicinarsi dal Mediterraneo Occidentale, portando nevicate più diffuse sulla Pianura Padana, specie nei settori occidentali, tra il 12 e il 13 Dicembre. Questo scenario dipenderà dalla formazione di un cuscinetto di aria fredda al suolo, essenziale per permettere alla neve di cadere fino in pianura.
