Il meteo dei prossimi giorni sarà dettato da piogge mostruose. Gran parte del Centro-Sud sta affrontando condizioni meteorologiche difficili, caratterizzate da piogge persistenti, cieli coperti e aria fredda. Queste condizioni derivano dall’arrivo di una massa d’aria fredda di origine artica, che ha causato la formazione di un vortice di bassa pressione sul Mar Ionio. Le aree più colpite sono il medio-basso Adriatico e il Sud Italia, dove il meteo si presenta instabile e invernale.
Ecco l’Inverno vero!
Questa perturbazione inaugura ufficialmente l’Inverno meteorologico, che secondo il calendario climatico italiano ha inizio il 1° Dicembre. Le attuali condizioni rappresentano solo il preludio a ulteriori ondate di maltempo che interesseranno il Sud Italia, una zona spesso caratterizzata da scarse precipitazioni. Le piogge attese nelle prossime settimane potrebbero contribuire a migliorare la situazione idrica in aree storicamente colpite da siccità.
L’apice del maltempo
Una nuova perturbazione potrebbe manifestarsi tra il 4 e il 5 Dicembre, portata da un impulso di aria fresca di origine nord-atlantica. Dopo aver attraversato la Francia, questa massa d’aria si dirigerà verso il Mar Ligure e l’Alto Tirreno, creando un altro vortice di bassa pressione. Tale fenomeno scatenerà un rapido peggioramento del meteo sulle regioni centrali, per poi coinvolgere il Sud Italia e le Isole Maggiori con piogge abbondanti, temporali intensi e venti di notevole intensità.
Breve tregua e nuovo maltempo atteso
Dopo una momentanea stabilizzazione tra il 6 e il 7 Dicembre, il meteo potrebbe nuovamente peggiorare nei pressi dell’Immacolata Concezione, a causa di un nuovo ciclone alimentato da aria fredda proveniente dal Nord Atlantico. Anche in questo caso, la traiettoria della perturbazione sembra destinata a colpire in prevalenza il Centro-Sud, lasciando le regioni settentrionali relativamente al riparo da fenomeni significativi.
Piogge pazzesche
Le proiezioni pluviometriche per i prossimi 10 giorni evidenziano una concentrazione maggiore di piogge sul Centro-Sud, con particolare intensità sul basso Tirreno, una delle aree maggiormente colpite dalla siccità negli ultimi anni. In alcune zone del Sud Italia, soprattutto in aree montuose, si prevedono accumuli superiori a 150 mm entro il 10 Dicembre.
Situazione più stabile al Nord Italia
Al contrario, nel Nord Italia, il meteo appare più stabile e asciutto. Le perturbazioni attualmente in transito sembrano infatti orientarsi verso il Centro-Sud, lasciando il Settentrione sotto l’influenza di correnti meno favorevoli alla formazione di nubi e precipitazioni. Questo comporterà condizioni meteo generalmente secche, con un clima meno dinamico rispetto al resto del Paese, venti frequenti e gelo notturno.