Vortice al Centro-Sud
Un vortice instabile, nelle prossime ore si accanirà al Centro-Sud portando un forte peggioramento meteo caratterizzato da piogge, temporali, vento forte, un crollo temico e anche NEVE a tratti copiosa sull’Appennino oltre i 900 metri (Pollino, Sellata, Sila).
Ma il nostro sguardo vuole andare oltre cercando di ipotizzare, con dati modellistici alla mano quello che potrebbe accadere la prossima settimana, la prima di Dicembre, con la prima festività, l’Immacolata. Possiamo già anticiparvi che ci aspetta una settimana di freddo che potrebbe ulteriormente accrescere proprio tra il 7 e il 9 Dicembre.
Aria fredda dalla Russia
Dalla Russia si farà strada una massa di aria fredda che avrà il merito di portare un nuovo abbassamento notevole delle temperature su tutta l’Italia. La spinta fredda da Nord-Est verso Sud-Ovest sarà possibile anche grazie all’elevazione dell’Anticiclone delle Azzorre verso la Penisola Iberica, la Francia e l’Inghilterra.
E ovviamente, con un blocco anticiclonico ben saldo, seppur “sdraiato” sull’Europa provocherà la discesa fredda sul nostro Paese. Parlare di dettagli e ancora troppo prematuro ma possiamo già dirvi che ci aspetta un periodo freddo che potrebbe addirittura tramutarsi in gelo.
Freddo o gelo?
Per questo bisognerà capire l’entità della massa di aria fredda che arriverà da noi, quali isoterme riusciranno ad oltrepassare la barriera alpina e dinarica, e soprattutto se saranno in grado di scavare al suolo una bassa pressione in grado di determinare precipitazioni anche solide fino a bassissima quota. Le possibilità sono molto alte, anche perchè il quadro è condiviso da diversi modelli fisico matematici.
Aspettiamoci dunque, al netto di ribaltoni, un’Immacolata fredda (se non gelida) con rischio di nevicate a bassa quota dapprima lungo il versante Adriatico e sulle Alpi, poi anche al Nord Italia qualora dovesse intervenire una perturbazione atlantica da Ovest (il famoso cuscinetto freddo oramai sempre più raro).
Inverno come i vecchi tempi?
Ribadiamo, anche in questo editoriale, come l’inverno che sta per iniziare sia completamente diverso da quelli vissuti fino ad oggi. Che la stagione fredda voglia tornare ai vecchi rigori, quelli classici e normali? Perchè no. I presupposti ci sono tutti. Speriamo bene. Anzi, speriamo meteo con la neve.