Novembre volge al termine ed il meteo ci sta riservando le prime sorprese di stampo invernale. Un vortice freddo d’estrazione artica si appresta ad investire il Centro-Sud con neve fino in collina sull’Appennino. Una settimana fa era toccato al Nord vedere episodi di neve a quote basse, con fioccate qua e là sino in pianura.
L’avvio dell’Inverno, che coincide con l’inizio di Dicembre sulla base del calendario meteorologico, quest’anno appare molto promettente. Prima di metà Dicembre ci sarà modo di vivere scenari invernali decisamente sorprendenti, in controtendenza rispetto all’andamento degli ultimi anni.
La prima settimana di Dicembre si preannuncia molto movimentata e con il passaggio di alcune perturbazioni. I fronti saranno sospinti da flussi d’aria nord-atlantica, mentre l’anticiclone rimarrà in disparte e capace di influenzare parte dell’Europa Occidentale, principalmente la Penisola Iberica.
Questi impulsi perturbati saranno traghettati da correnti non troppo fredde e pertanto non avremo scenari da inverno crudo. Ci sarà comunque una situazione non distante da quello attesa per il periodo e non mancheranno nevicate sulle Alpi localmente sotto i 1000 metri e in Appennino dai 1000-1200 metri.
Lungo questo flusso di correnti mediamente nord-occidentali, sembra esserci spazio per l’inserimento d’aria più fredda di matrice artica proprio attorno all’Immacolata fin sul cuore del Mediterraneo. In questa fase potrebbe costruirsi un colpo di scena capace di far piombare mezza Italia in pieno Inverno.
Chances importanti per la prima vera nevicata su alcune aree della Val Padana
Le ultime proiezioni del Centro Meteo Americano individuano proprio col passaggio perturbato tra l’8 ed il 9 Dicembre la possibilità di qualche rovescio nevoso a ridosso della pianura sul Nord-Est, specie in Emilia Romagna. La neve potrebbe cadere più diffusamente a quote collinari sulle regioni centrali.
Quest’entrata d’aria fredda potrebbe risultare molto importante, se non fondamentale, in vista di possibili scenari nevosi in Val Padana. A stretto giro seguirebbe l’ennesima perturbazione nord-atlantica che potrebbe creare le condizioni per una nevicata più diffusa fino in pianura su parte del Nord-Ovest.
Il momento propizio si verificherebbe attorno all’11 Dicembre, con il richiamo d’aria più umida innescato da una depressione secondaria che potrebbe svilupparsi sul Mar Ligure. Quest’aria tenderebbe a scorrere al di sopra dello strato d’aria fredda presente, con la neve in Val Padana tra Lombardia, Emilia ed Est Piemonte.
Naturalmente sono tendenze ancora da prendere molto con le pinze, in quanto nel dettaglio la previsione può completamente cambiare. In linea generale, le proiezioni dei centri di calcolo stanno calcando la mano su questa prima parte di Dicembre dinamica, a tratti invernale, e con possibili sorprese bianche.