Passano i giorni ma le proiezioni meteo climatiche, pur con tutti gli aggiustamenti del caso, sembra vogliano condurci verso il freddo. Il vortice proveniente da est dovrebbe comunque colpirci, è pur vero che permangono delle incertezze legate all’esatta traiettoria ma un coinvolgimento ci sarà e su questo non ci piove.
Dove? Allora, osservando le autorevoli proiezioni modellistiche pare quasi certo che le adriatiche verranno coinvolte con degli effetti maggiori. Non potrebbe essere diversamente, d’altronde quando si ha a che fare con irruzioni provenienti da quel lato la protezione alpina non può essere efficace.
Ed allora ecco che lungo il lato orientale dello stivale dovrebbe fare più freddo, peraltro col rischio che al Sud possa isolarsi una struttura ciclonica secondaria foriera di precipitazioni. A questo punto è lecito domandarsi: nevicherà? Beh, le proiezioni termiche parlano chiaro, nel senso che in montagna sarà aria di neve.
Sì, però a che quote? Diciamo che in questo momento si potrebbe ipotizzare un coinvolgimento delle località poste oltre 1000 metri, ma riteniamo che possano esserci delle sorprese anche a quote leggermente inferiori. Se così fosse si tratterebbe di un’ondata di freddo comunque rilevante, non scordiamoci che saremo ancora a Novembre pertanto ufficialmente ancora in Autunno.
E sul resto d’Italia? In questi casi diciamo che le precipitazioni saranno meno probabili sul lato tirrenico, mentre al Nord e plausibile ipotizzare un coinvolgimento delle zone esposte al cosiddetto “stau”, quindi principalmente il Nordovest pur senza escludere qualche altra situazione interessante.
Ma sapete cos’è che conta maggiormente? Indovinate un po’? Il risultato. Già, proprio così, perché a livello termico il risultato ci sarà eccome, difatti le temperature dovrebbero calare sensibilmente ovunque. Quindi sarebbe bene godersi questi scampoli di clima mite diurne, mentre di notte fa un po’ di freddo ed è normale che sia così.
Se poi ci sarà qualche altra sorpresa, dettata magari dall’esatta collocazione dell’eventuale minimo ciclonico, lo vedremo. Ricordiamoci che quando si ha a che fare con un tipo di configurazione orientale non vanno escluse complicazioni dettate dalla risposta del Mediterraneo e visto e considerato che il Mediterraneo è ancora caldo tale eventualità la dobbiamo necessariamente contemplare.
Che non accada nulla, come qualcuno giustamente teme, crediamo sia poco probabile. Comunque, ormai non manca molto, abbiamo passato metà settimana e il quadro evolutivo si sta delineando sempre più.