
Hallstatt, il paesino che ha ispirato il regno di Frozen, è un gioiello incastonato nelle Alpi austriache. Nonostante la sua piccola dimensione, attira migliaia di turisti ogni anno. Ma presto, potrebbe arrivare un incredibile divieto.
Hallstatt e Frozen: una connessione magica
Ebbene sì, il magico regno di Arendelle del film d’animazione Frozen esiste realmente. Si chiama Hallstatt e si trova nell’Alta Austria, più precisamente nella regione del Salzkammergut. È un comune di soli 757 abitanti, che affaccia sull’omonimo lago e che dista un’ora di macchina dalla città di Salisburgo.
Nonostante la sua superficie di soli 59,72 km quadrati, Hallstatt è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 1997. Il motivo di tale riconoscimento risiede nella presenza della miniera di sale più antica del mondo, risalente a 7.000 anni fa.
Il fascino di Hallstatt
Il fascino di Hallstatt si deve, tuttavia, anche al film d’animazione Frozen. Il villaggio austriaco, per la sua peculiare posizione situata sul lago, è stato di grande ispirazione per i creatori del cartone animato. Essi hanno voluto dare al regno di Arendelle un’atmosfera quasi completamente simile a quella di Hallstatt.
Questo luogo, ogni giorno, accoglie decine di migliaia di turisti da tutto il mondo, curiosi di vedere dal vivo le strade, i vicoli e le case in legno con tetti spioventi tipici del villaggio di Frozen. Una delle principali somiglianze tra Arendelle e Hallstatt è data dalla similitudine tra il campanile del castello di Elsa e quello della chiesa luterana.
L’effetto Frozen su Hallstatt
L’enorme risonanza mediatica data da Frozen a Hallstatt ha fatto crescere il turismo da 100 persone al giorno nel 2009 a 10.000 persone al giorno nel 2019. Nel 2011, addirittura, un magnate minerario cinese ha speso 700 milioni di sterline per costruire una replica esatta del villaggio nella provincia sud-orientale del Guangdong.
Un possibile divieto di selfie a Hallstatt
A causa della forte ondata di turismo che “”si abbatte”” su Hallstatt, la comunità locale ha iniziato a risentire fortemente dell’enorme massa di persone che quotidianamente si riversa in un paese tanto piccolo. Il sindaco Alexander Scheutz, per arginare gli effetti collaterali del turismo di massa, ha recentemente deciso di erigere delle barriere temporanee per ostruire parzialmente la vista e dissuadere i visitatori dall’affollare il “belvedere” più gettonato. Tuttavia, queste ostruzioni sono già state rimosse.
L’unico modo per aiutare potrebbe essere rendere il punto preferito per le foto meno popolare, ha affermato il primo cittadino a un giornale locale. Il divieto di farsi selfie nella zona più popolata di Hallstatt potrebbe quindi rappresentare una soluzione utile per cercare di frenare in qualche modo i turisti. Il compromesso tra gli interessi economici degli operatori turistici e la qualità della vita dei residenti resta comunque precario.
Chiunque fosse interessato a visitare il paese di Frozen, quindi, consigliamo di affrettarsi, prima che vengano vietati definitivamente foto e selfie. Infatti, Hallstatt, che ha ispirato Frozen, il più bello delle Alpi, potrebbe presto attuare un incredibile divieto di selfie.