Violente tempeste si sono abbattute sull’Europa centrale e le Isole Britanniche. Molti danni e disagi in Germania, i Paesi Bassi, la Danimarca e persino la Polonia. Ma nel frattempo i britannici sono in attesa di una tempesta violentissima in arrivo quest’oggi, probabilmente la peggiore degli ultimi trent’anni.
Purtroppo, nonostante le diffuse allerte meteo si sono verificati diversi eventi che hanno prodotto vittime. A ieri sera, i morti sono quattro.
Due persone sono decedute in Germania colpite da alberi che sono caduti sulle loro auto. Mentre altre due persone sono morte in Polonia.
I meteorologi sono in fermento, anche perché varie tempeste potrebbero abbattersi nei prossimi giorni. È stata diramata un’allerta meteo rossa. C’è il rischio che ulteriori tempeste, oltre a quella che si sta scatenando in queste ore nelle Isole Britanniche, dove sono attese raffiche di vento da uragano anche nella città metropolitana di Londra.
Nel sud nell’ovest dell’Inghilterra si prevede un aumento della marea, con l’inondazione di un’ampia area costiera. Probabilmente saranno bloccati voli aerei, oltre che i collegamenti ferroviari. Le autorità avvisano di non utilizzare l’auto e di rimanere in casa durante gli eventi meteo estremi, in quanto è estremamente rischioso rimanere all’aperto.
La Germania, ancora una volta si mostra estremamente vulnerabile alle tempeste, e ha dovuto bloccare in un’ampia area la circolazione dei treni nella giornata di giovedì. Sono state chiuse le scuole. Inoltre, varie aree sono rimaste senza energia elettrica. Diversi grossi aeroporti tedeschi sono stati chiusi al traffico a causa delle raffiche di vento che hanno superato ampiamente già i 150 km/h. Ma si è in attesa del peggio che verrà in questo fine settimana.
Il servizio meteorologico inglese ha emesso un raro avviso rosso per il vento. Una condizione che è tipica quando si possono verificare fenomeni meteo disastrosi.
Tutto questo è stato causato da un modesto spostamento del lobo del Vortice Polare verso l’Europa, che ha ravvivato le correnti oceaniche in una maniera inaudita.
Ma le condizioni meteo sono estremamente difficili ancora una volta nella lontana isola di Islanda, colpita da numerose tempeste di neve e gelo, con repentine variazioni di temperatura che creano la parziale fusione di neve e il congelamento, con ghiaccio duro quanto il vetro. Di fatto la circolazione stradale risulta paralizzata.