(METEOGIORNALE.IT) Non manca molto all’inizio della primavera, che dal punto di vista meteorologico partirà il primo giorno di marzo. Febbraio è il mese più corto dell’anno e scappa via velocemente. La primavera è la stagione dei contrasti. Preoccupa vedere quello che sta avvenendo ora e che potrebbe avere ripercussioni più avanti.

Un assaggio di primavera sta per colpire la nostra Penisola, con caldo anomalo africano che farà impennare le temperature su picchi massimi fino a 25 gradi. Se non sarà record, poco ci manca. Al tempo stesso, il grande gelo avvolgerà il Nord Europa, con contrasti davvero esplosivi.
Il Vecchio Continente sarà conteso fra masse d’aria assai diverse. Tutto ciò non sarà il risultato di scambi meridiani, ma di una situazione per la quale il lobo del Vortice Polare siberiano metterà piede in Europa, senza tuttavia essere in grado di sfondare a latitudini troppo basse.
Ebbene, il Vortice Polare estremamente debole, ulteriormente intaccato da riscaldamenti in stratosfera, potrà avere un ruolo importante anche per l’inizio di primavera. Ciò potrebbe preludere ad un meteo dinamico, perturbato e a tratti freddo nella prima parte della primavera.
Naturalmente, con la primavera, verrebbero ulteriormente favoriti gli scambi meridiani. Irruzioni artiche potrebbero arrecare freddo tardivo anche verso il Mediterraneo, è un classico della stagione, ma questo scenario potrebbe presentarsi più esaltato quest’anno.
Gli sbalzi termici potrebbero essere enormi, delle vere e proprie bombe ad orologeria pronte a esplodere da un momento all’altro. Un primo esempio lo viviamo questa settimana, con caldo e poi aria più fredda che porterà sbalzi di oltre dieci gradi.
Ecco, in Primavera questi sbalzi potrebbero manifestarsi costantemente, innescando fasi di maltempo potenzialmente devastanti. Burrasche, tempeste, freddo, gelo, nevicate, ma anche ondate di caldo premature. Naturalmente anche i primi violenti temporali di stagione, con grandine. (METEOGIORNALE.IT)
