Siamo entrati ufficialmente nel mese di luglio e la domanda che un po’ tutti si stanno ponendo è: come saranno le condizioni meteo? Ovviamente sappiamo quanto siano fondamentali nei prossimi 2 mesi, soprattutto dopo quanto accaduto durante la primavera. Per poter tirar su una stagione turistica altrimenti pesantemente compromessa non possiamo far altro che sperare nel sole e nel caldo.
Caldo che dovrebbe farla da padrone e molto probabilmente vi stancherete di sentirne parlare. Non perché non faccia piacere (poi ovviamente dipende da tanti fattori e soprattutto dai punti di vista) quanto perché sarà caldo africano. Il primo assaggio lo stiamo avendo e possiamo dirvi che siamo arrivati al clou di questa prima, intensa fiammata africana.

Ieri, con ogni probabilità, è stata la giornata più calda ma localmente si potrebbe replicare anche oggi. Ma ciò che interessa sapere, vista la natura predittiva dell’artico, è cosa attendersi nelle prossime settimane. Diciamo questo: quando l’Anticiclone africano mette le tende è davvero dura toglierlo di mezzo. Così pare voglia resistere agli eventuali assalti delle correnti atlantiche, che nel frattempo proveranno a riprendere il sopravvento.
Capiamoci, stiamo andando verso il cuore dell’Estate e che la circolazione atlantica se ne stia bella tranquilla fa parte dei ruoli stagionali. Ma quest’anno, come detto più volte, vi sono delle configurazioni particolari e quindi anche le perturbazioni atlantiche potrebbero non alzare bandiera bianca così facilmente.
Grosso modo, lo sosteniamo da tempo, luglio sarà un mese molto caldo, se non caldissimo o addirittura rovente. Ma ci aspettiamo degli intermezzi temporaleschi, rinfrescanti, potenzialmente pericolosi a causa degli enormi sbalzi termici che potrebbero andare a crearsi. Un esempio in tal senso lo avremo già nei prossimi giorni, segnatamente nel weekend, perché transiterà un vero e proprio nucleo ciclonico secondario.
Quindi, ricapitolando, bel mese di luglio ma forse troppo caldo e costellato di ostacoli temporaleschi. Più farà caldo più questi ostacoli saranno difficile da saltare. Quindi ecco che l’Anticiclone africano dovrà essere davvero in forma e molto probabilmente lo sarà!