(METEOGIORNALE.IT) Inutile negarlo, si cerca già una scappatoia. La via d’uscita dal caldo esagerato, da quel caldo che ci ricorderà quanto le condizioni meteo climatiche siano cambiate – in peggio – negli ultimi decenni.
Va però fatto un distinguo: non in tutte le regioni d’Italia farà così caldo. Come ben sappiamo la parte rovente dell’Alta subtropicale è sbilanciata a ovest, verso la Spagna.

Ma veniamo al tema dell’articolo, ovvero alle ultimissime ipotesi modellistiche sull’eventuale conclusione dell’ondata di caldo. Cominciamo col dire che una riduzione ci sarà già nel fine settimana, una riduzione che servirà a riportarci verso condizioni climatiche più “umane”. Ciononostante le temperature potrebbero mantenersi superiori alle medie stagionali un po’ dappertutto.
Guardando verso metà mese non abbiamo granché di cui parlare. L’Alta Pressione resterà ben piantata sul Mediterraneo, dando luogo a condizioni meteo climatiche fortemente estive. Farà caldo, più della media, splenderà il sole e se si eccettua qualche temporale alpino non s’intravedono peggioramenti degni di tal nome. Quindi neppure quei break che fino a qualche giorno fa veniva dato per certo.
Qualche cenno di cambiamento potrebbe subentrare attorno al 15 luglio. In quel periodo potrebbero ripresentarsi le perturbazioni atlantiche in varie zone d’Europa e l’aria fresca associata potrebbe giungere a lambire le Alpi.
Aria fresca che servirebbe a facilitare una contrazione anticiclonica a partire da nord, quindi le regioni settentrionali potrebbero rappresentare il primo obbiettivo dell’eventuale break temporalesco. A quel punto sarebbe importante capire se l’Alta Pressione andrebbe in crisi oppure no, perché dovesse andare in crisi è chiaro che il peggioramento potrebbe estendersi anche ad altre regioni e comunque si avrebbe una contrazione del caldo non indifferente.
Attenzione però, stiamo ragionando in termini probabilistici e come abbiamo visto la struttura anticiclonica è riuscita a cancellare alcuni peggioramenti che parevano cosa fatta (in riferimento a situazioni simili del passato chiaramente). Metteteci l’ampio range temporale e la prudenza è d’obbligo. (METEOGIORNALE.IT)
