Roma torna a tremare, stavolta l’epicentro della scosse sismica è stato segnalato in piena area metropolitana, ad una profondità molto elevata, ed è per tale motivo che il movimento tellurico è stato particolarmente percepito dalla popolazione. Ma vediamo i dati INGV.
Un forte boato ha anticipato la prima forte scossa, poi una seconda di Mw 3.3 è avvenuto nella zona 5 km SW Fonte Nuova (RM) ad una profondità di 10 km.
Il sisma è stato avvertito distintamente in tutta la città ed area metropolitana. I vigili del fuoco e la Protezione civile non hanno ricevuto segnalazioni per il momento di danni a persone o cose, ma la paura è stata fortissima. Migliaia di romani sono scesi in strada. A Roma le precedenti scosse derivavano da movimenti tellurici avvenuti lontano, stavolta l’epicentro è stato sotto i piedi della metropoli.
Città più vicine con almeno 50000 abitanti
Il terremoto è stato localizzato
11 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
13 Km a W di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
18 Km a W di Tivoli (56533 abitanti)
33 Km a N di Pomezia (62966 abitanti)
35 Km a NW di Velletri (53303 abitanti)
35 Km a NE di Fiumicino (78395 abitanti)
42 Km a N di Aprilia (73446 abitanti)
57 Km a N di Anzio (54211 abitanti)
61 Km a NW di Latina (125985 abitanti)
64 Km a SE di Viterbo (67173 abitanti)
66 Km a E di Civitavecchia (52991 abitanti)
67 Km a S di Terni (111501 abitanti)
80 Km a SW di L’Aquila (69753 abitanti)
In aggiornamento