Le condizioni meteo, negli ultimi 2 mesi, non sono state per nulla interessanti. Abbiamo cercato di trovare una scappatoia, ma puntualmente i modelli matematici di previsione smorzavano gli entusiasmi.
In questo momento il Vortice Polare è decisamente forte e dovessimo dar credito alle proiezioni stagionali – un po’ tutte orientate verso una Primavera calda e con poche piogge – si potrebbe ipotizzare una persistenza delle anomalie di geopotenziale.
Sia le proiezioni americane sia le proiezioni europee vedrebbero insistenti aree depressionarie nel nord Atlantico, mentre alle nostre latitudini dominerebbe l’Alta Pressione. Ciò si tradurrebbe in temperature superiori alle medie stagionali e in assenza di precipitazioni significative. Insomma, si proseguirebbe sulla falsa riga dell’Inverno. Ma la domanda è: siamo proprio sicuri che andrà così?
Marzo, in tal senso, potrebbe fornirci la risposta. La prima decade, ormai imminente, promette scintille. L’abbassamento del fronte polare ha già portato una perturbazione e dovrebbe arrivarne un’altra durante la prossima settimana. Potrebbe in realtà trattarsi di qualcosa in più, di un vero e proprio vortice ciclonico foriero di precipitazioni localmente intense. Le temperature si orienterebbero su valori tipici del periodo, il ché potrebbe facilitare la caduta di neve sui monti, ma a quote interessanti.
Il punto essenziale sarà lo spostamento dell’Alta Pressione verso ovest, direzione Azzorre. Da lì, a detta delle carte di previsione, potrebbe provare a spingere verso nord e ciò innescherebbe una discesa di aria fredda direttamente dal Circolo Polare Artico. A quel punto lo scenario invernale sarebbe di casa, perché il maltempo verrebbe accompagnato da temperature inferiori alla norma ed ecco che la quota neve potrebbe abbassarsi ancora.
Insomma, tutto lascia presagire una prima decade di marzo turbolenta, il ché si sposerebbe alla perfezione con la “follia” meteo di marzo.