
(METEOGIORNALE.IT) I più autorevoli modelli matematici previsionali segnalano la formazione e la persistenza di un’area di alta pressione piuttosto insolita sulle Isole Britanniche, con valori barici decisamente anomali per il periodo. Ricordiamo che il mese di ottobre è solitamente caratterizzato dal transito di perturbazioni oceaniche di forte intensità dirette verso il continente europeo e anche verso l’Italia, dove molte regioni registrano uno dei picchi annuali di piovosità più elevati.
Le previsioni per le prossime due settimane, tuttavia, non sono incoraggianti per chi attende piogge diffuse sul territorio italiano. Solo alcune regioni saranno coinvolte da precipitazioni, poiché l’anticiclone, pur lasciando progressivamente le Isole Britanniche – dove subentrerà una moderata area di bassa pressione accompagnata da una perturbazione debole – tenderà successivamente a spostarsi verso l’Europa orientale, continuando a influenzare le condizioni meteo in Italia.
Un massimo di pressione atmosferica è previsto sulle regioni settentrionali italiane, mentre si aprirà un varco instabile verso il Sud, interessando in particolare Sardegna, Sicilia, Calabria, parte della Campania, la Basilicata e la Puglia. Attualmente è presente una circolazione di bassa pressione sul Mediterraneo occidentale, che alimenta correnti sud-orientali dirette verso la Spagna orientale e responsabili di piogge alluvionali. Le Baleari sono già interessate da precipitazioni di forte intensità e anche sulla Sardegna si sono verificati temporali.
Nei primi giorni della prossima settimana, questo sistema depressionario tenderà a spostarsi verso est e, nella giornata di martedì 14 ottobre, porterà le prime piogge organizzate sulla Sardegna, specie nel settore orientale, dove non si escludono precipitazioni intense e temporali di forte intensità. La Sardegna orientale, in particolare, risulta vulnerabile a tali fenomeni per effetto dello Stau, un fenomeno atmosferico che si verifica quando le nubi, bloccate dai rilievi esposti al Mar Tirreno, rilasciano piogge abbondanti e localmente persistenti.
La bassa pressione continuerà il suo movimento verso est e, nella giornata di mercoledì 15 ottobre, raggiungerà la Sicilia e la Calabria orientale, portando piogge diffuse, localmente forti e temporali anche sulla Sardegna, in particolare nei settori orientale e meridionale, con nubifragi sparsi.

In sintesi, tra mercoledì 15 e giovedì 16 ottobre, saranno soprattutto la Sardegna orientale e meridionale, la Sicilia e gran parte della Calabria a essere interessate da fenomeni temporaleschi intensi, dovuti allo spostamento verso est della bassa pressione che attualmente agisce sulla Spagna orientale, associata a una configurazione meteorologica nota come DANA.
Nel corso di giovedì 16 ottobre, la bassa pressione si troverà ormai sul Mar di Arborea e continuerà a far ruotare sistemi nuvolosi con precipitazioni intense e temporali, con rischio di nubifragi, specie nelle aree soggette a sbarramento orografico.
Verso sabato 18 ottobre, la situazione sembrerà tendere a un miglioramento apparente, ma nuovi sistemi nuvolosi potranno risalire dal mare a ridosso dell’Algeria, raggiungendo la Sardegna meridionale, il Mar Tirreno meridionale, le Isole Eolie, la Calabria, la Sicilia e, localmente, anche la Puglia. Intanto, l’alta pressione sull’Europa orientale si rafforzerà ulteriormente, consolidando un contrasto barico che potrebbe mantenere la situazione meteorologica instabile ancora per diversi giorni.
Credits:
- World Meteorological Organization (WMO) – DANA Mediterranean flooding
- AEMET – Agencia Estatal de Meteorología (Spanish State Meteorological Agency)
- Royal Meteorological Society – Cut-off lows and DANA
- World Weather Attribution – Extreme weather and climate change
- MDPI – Applied Sciences – DANA Phenomenon Analysis
- NOAA – National Oceanic and Atmospheric Administration
