
(METEOGIORNALE.IT) L’avvio di Ottobre si preannuncia tutt’altro che tranquillo. Una massa d’aria molto fresca in discesa dall’Europa orientale è pronta a raggiungere il Mediterraneo centrale, determinando un cambiamento radicale del quadro meteorologico italiano. Tra l’1 e il 3 Ottobre si formerà un vortice depressionario che porterà condizioni di spiccata instabilità, con effetti più marcati sulle regioni adriatiche e sul Sud Italia.
A innescare il maltempo sarà inizialmente il forte contrasto tra l’aria fredda in quota e le acque ancora relativamente miti dei nostri mari. Questo squilibrio termico alimenterà la formazione di temporali anche intensi, accompagnati non solo da rovesci abbondanti, ma anche da colpi di vento e grandinate localizzate, tipiche proprio delle fasi in cui aria fredda si riversa rapidamente verso il basso. Non mancheranno inoltre locali nubifragi, con possibili criticità idrogeologiche laddove i fenomeni si presenteranno più persistenti.
Ma la fase clou del peggioramento è attesa tra il 2 e il 3 Ottobre, quando l’afflusso di aria più fredda in quota raggiungerà il suo apice, portando le isoterme più basse a lambire la nostra Penisola. In questa fase è attesa la formazione di un vortice freddo a ridosso del Mar Ionio. Oltre alle piogge, questa bassa pressione darà vita alle prime nevicate della stagione. Sull’Appennino centrale, in particolare tra Marche e Abruzzo, i fiocchi potrebbero spingersi fino ai 1400-1600 metri, mentre al Sud le nevicate si verificheranno a quote leggermente più alte, attorno ai 1700-1900 metri. Non è escluso, tuttavia, che qualche episodio possa avvenire anche a quote inferiori, un dettaglio che sarà meglio definito nei prossimi aggiornamenti.
Si tratterà insomma di un assaggio quasi invernale, con le prime imbiancate sulle nostre montagne e un brusco ribaltamento delle condizioni rispetto al clima mite e caldo di appena pochi giorni fa. Il passaggio dal sole settembrino, che ancora regalava giornate estive, a scenari di stampo freddo e instabile sarà netto e ben percepibile.
Naturalmente, trattandosi di previsioni meteo distanti ancora qualche giorno dall’evento, sarà importante seguire i prossimi aggiornamenti previsionali, che permetteranno di definire meglio l’intensità dei fenomeni attesi e la quota neve. Ma un dato appare ormai chiaro: Ottobre partirà con il botto, regalandoci subito un assaggio di vero freddo, che ci porterà a rispolverare improvvisamente maglioni e cappotti.
Per l’elaborazione dell’articolo sono stati consultati modelli matematici autorevoli come ECMWF e GFS. (METEOGIORNALE.IT)



