(METEOGIORNALE.IT) Alla base di questo scenario c’è una configurazione atmosferica dominata da un blocco di alta pressione sulle Aleutine e nel Nord Pacifico, tipica del regime -EPO (Eastern Pacific Oscillation negativa).
Perché la -EPO è decisiva
Quando la EPO è negativa, il getto polare scende più a sud rispetto alla media. Ciò facilita lo scorrimento di aria gelida accumulata tra Alaska e Canada verso Midwest, Grandi Laghi e Nordest USA. In passato, configurazioni simili sono state associate a ondate di freddo e a nevicate frequenti, soprattutto in assenza di forti forzanti tropicali.
Il ruolo di ENSO e delle altre teleconnessioni
Le proiezioni indicano un Pacifico ENSO-neutrale per gran parte della stagione: niente forte El Niño o La Niña. In questo contesto, aumentano l’importanza di NAO, AO, QBO e della dinamica stratosferica. Se la -EPO dovesse mantenersi attiva tra autunno e inizio inverno, crescerebbe la probabilità di afflussi artici verso gli USA orientali.
Effetti attesi su USA e Canada
- Midwest, Grandi Laghi, Nordest USA: rischio elevato di freddo persistente e nevicate sopra la media.
- USA meridionali e Sud-Ovest: tendenza a condizioni più miti e secche, coerenti con il regime -EPO.
- Canada occidentale e centrale: probabili temperature rigide e neve abbondante.
Nel complesso, gli indicatori suggeriscono un inverno dinamico, con frequenti scambi di masse d’aria e potenziali eventi nevosi significativi lungo la fascia orientale degli Stati Uniti.
Quadro sintetico: segnali e rischi
La persistenza del blocco sulle Aleutine in tardo autunno aumenta le probabilità di mantenerlo anche in pieno inverno. Con un Pacifico neutrale, l’evoluzione dipenderà in misura maggiore da -EPO, NAO e AO. Risultato atteso: ondate fredde più accessibili per Nordest e Grandi Laghi, e una maggiore frequenza di nevicate nelle aree esposte ai lake-effect.
Cosa significa per cittadini e operatori
Per chi vive negli USA orientali, prepararsi a un inverno freddo e nevoso significa curare la manutenzione di impianti e tetti, pianificare la mobilità in caso di neve e rafforzare le scorte per eventuali periodi di gelo prolungato. Per i gestori di rete e i servizi locali, sarà utile considerare scenari con picchi di domanda energetica e possibili criticità logistiche.
Questo articolo è stato realizzato consultando ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) ed il Global Forecast System (GFS) per le previsioni meteorologiche. (METEOGIORNALE.IT)
