
(METEOGIORNALE.IT) Ottobre fuori di senno? Sembrerebbe di sì, dando un’occhiata alle recenti simulazioni dei centri di calcolo. L’evoluzione meteo della prima decade di ottobre potrebbe riservarci un sali-scendi delle temperature davvero impressionante, passando da una stagione all’altra nell’arco di pochi giorni.
Ma andiamo con ordine e cerchiamo di fare il punto della situazione su quella che potrebbe essere la prima decade di ottobre. Per il momento siamo ancora alle prese con una perturbazione atlantica colma di acquazzoni e temporali, che hanno colpito soprattutto il nord Italia: nelle prossime 36 ore l’instabilità conquisterà anche le regioni adriatiche e il sud, favorendo un ulteriore calo delle temperature. Un vero addio al caldo? Non proprio, e tra poco capirete perché.
L’ondata di freddo precoce
Nei primi cinque giorni di ottobre, ovvero nel corso della settimana entrante, la situazione cambierà clamorosamente: è confermata una ondata di freddo precoce che ci spedirà improvvisamente in tardo autunno o addirittura inizio inverno, come se ci trovassimo ad inizio dicembre. Le temperature, infatti, crolleranno verticalmente su tutta Italia tra 2 e 5 ottobre, portandosi di almeno 7-9 °C sotto le medie tipiche del periodo.
Insomma cappotti a portata di mano, felpe, abiti più pesanti e anche maglioni. In pianura la colonnina di mercurio faticherà a raggiungere i 17-18 °C (in pieno inverno capitano giornate più miti di quelle previste ad inizio ottobre), mentre le minime scivoleranno sotto i 9 °C su tantissime località interne e pianeggianti da nord a sud. Addirittura in Val Padana si punta con decisione ai 4-5 °C nelle notti tra 3 e 4 ottobre, così come nelle zone interne e nelle valli del centro Italia. Ma non farà solo più freddo! Arriverà tanto maltempo specie al sud e medio-basso Adriatico: i fiocchi di neve potrebbero imbiancare l’Appennino, ma di questo ne riparleremo nei prossimi aggiornamenti.
Ritorno clamoroso del caldo?
Poi, l’ennesimo colpo di scena. Il modello europeo ECMWF sembra delineare un quadro davvero estremo, che riporterebbe l’alta pressione ed anche il caldo in Italia subito dopo questa parentesi fredda. Insomma, tra 6 e 10 ottobre potrebbe tornare il Sole e le temperature potrebbero improvvisamente salire di oltre 10 °C, portandosi di nuovo oltre i 25 °C specie al nord e sul lato tirrenico.
Così fosse, il mese di ottobre rischierebbe di rivelarsi ben più pazzerello di quello di marzo, ma siamo pur sempre nel campo delle ipotesi a lungo termine. L’unica certezza, al momento, è quella dell’ondata di freddo precoce.
Credit – Le previsioni meteo sono realizzate sui dati emessi dai centri di calcolo ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) ed il Global Forecast System (GFS), opportunamente revisionati e analizzati dal nostro team di esperti. (METEOGIORNALE.IT)



