
1–3 ottobre: irruzione fredda dai Balcani
(METEOGIORNALE.IT) Il vortice convoglierà aria più fredda e umida verso la Penisola, con piogge, temporali e venti sostenuti. Il raffreddamento sarà sensibile lungo il medio-basso Adriatico e sulle regioni meridionali, dove i valori scenderanno sotto la media per il periodo. Non si escludono rovesci a tratti intensi e locali criticità nei consueti punti sensibili.
Weekend: correnti occidentali e disturbi atlantici deboli
Con l’allontanamento del nucleo freddo verso levante, le correnti tenderanno a disporsi da ovest. Transiteranno perturbazioni atlantiche deboli, più incisive al Nord e a tratti al Centro, ma con fenomeni generalmente sporadici e poco incisivi. Altrove prevarranno pause asciutte e schiarite.
Da lunedì 6 ottobre: possibile “Ottobrata”
I principali scenari modellistici ipotizzano una espansione dell’alta pressione sul Mediterraneo a partire da lunedì 6 ottobre (tempistica da confermare). In questo caso si aprirebbe la strada alla classica Ottobrata: tempo più stabile, cieli spesso sereni e temperature sopra la media, soprattutto al Centro-Sud.

Tendenza e affidabilità
La sfuriata fredda tra 1 e 3 ottobre appare probabile e di breve durata; la successiva fase anticiclonica resta una tendenza da verificare con i prossimi aggiornamenti. L’evoluzione dipenderà dall’equilibrio tra i flussi atlantici e la capacità dell’anticiclone di consolidarsi sul bacino del Mediterraneo.
In sintesi
- 1–3 ottobre: irruzione di aria fredda dai Balcani, meteo instabile su Adriatiche e Sud, temperature in calo.
- Weekend: correnti da ovest, disturbi atlantici deboli al Nord/Centro, più schiarite altrove.
- Da 6 ottobre (da confermare): possibile Ottobrata con alta pressione, stabilità e clima più mite.
Credit: questo articolo è stato realizzato analizzando i dati dei modelli matematici ECMWF e Global Forecast System del NOAA, ICON, AROME, ARPEGE per le previsioni meteorologiche. (METEOGIORNALE.IT)



