(METEOGIORNALE.IT) Il meteo della parte finale di Agosto, nonché la terza decade, potrebbe mostrarci alcune sorprese rispetto a quella che sarà l’evoluzione attesa. Ci saranno delle novità e la stagione estiva andrà veramente incontro a un lento e inesorabile declino: questo non significa che non ci saranno più giornate soleggiate e calde tipicamente estive, ma che potrebbe, almeno su parte del nostro paese, diventare più difficile sperimentare condizioni di caldo estremo come quelle che si sono avute in questo ultimo periodo.
Il quadro barico…
La terza decade del mese di Agosto comincerà nel segno della rottura estiva, ossia entrerà una perturbazione atlantica sul Centro-Nord Italia che spazzerà via tutta la calura accumulatasi nell’ultimo periodo portando un deciso calo termico con temperature che scenderanno anche al di sotto della media del periodo entro il prossimo fine settimana, quindi aprendo la strada a una fase più fresca. Questo non significa fine dell’estate e dell’eventuale caldo, ma ci sarà sicuramente un ridimensionamento generale delle temperature e delle condizioni atmosferiche su tutta Italia portandoci poi a vivere una fase estiva più consona alla fine della stagione stessa.
Dalla rottura estiva a? Novità quasi eclatanti…
Dopo la rottura estiva che si materializzerà tra mercoledì 20 e venerdì 22 Agosto a suon di temporali localmente violenti e crollo termico, le condizioni andranno verso un cambiamento fisiologico e stagionale. Tornerà l’anticiclone, ma con anomalie termiche meno rilevanti rispetto al periodo precedente e più vulnerabile a eventuali affondi perturbati provenienti dal vicino Atlantico. L’anticiclone sarà meno solido rispetto al periodo precedente.
Sotto l’aspetto termico, le temperature torneranno sopra la media e si rinnoveranno condizioni di tempo stabile con qualche temporale o rovescio tra aree interne del Centro e aree alpine. Sul finire del mese si ipotizza un nuovo peggioramento, ma al momento parlarne è estremamente prematuro vista la lunga distanza temporale.
Questo articolo è stato realizzato consultando gli autorevoli modelli proposti da ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) e dal modello americano GFS (Global Forecast System) per le previsioni meteo. (METEOGIORNALE.IT)
