(METEOGIORNALE.IT) L’autunno sembra davvero pronto a scatenarsi sulla nostra penisola già in questo finale di agosto e all’avvio di settembre. Sul calendario meteo climatico italiano l’autunno comincerà ufficialmente il 1 settembre, ma non dobbiamo confonderci con l’autunno astronomico che inizierà il giorno del 23 del mese. Tutto questo però non ha nulla a che fare con l’arrivo di eventuali forti perturbazioni di stampo autunnale come quelle previste nei prossimi giorni.
Il primo ciclone
La prossima perturbazione sulla tabella di marcia è ormai confermata e colpirà l’Italia a partire da mercoledì. Le prime forti precipitazioni invaderanno le regioni del Nord-Ovest per poi estendersi giovedì sul resto del Nord Italia e l’alto Tirreno. L’apice del maltempo tuttavia è previsto venerdì 29 agosto, quando pioverà su gran parte del nord e del centro Italia anche attraverso violenti temporali che potrebbero colpire diverse regioni esposte alle correnti atlantiche.
Maltempo anche ad inizio Settembre
Dopo una piccola pausa nel finale di agosto potrebbe arrivare una seconda perturbazione di stampo nord atlantico. Anche in questo caso un ciclone piuttosto insidioso e carico di maltempo. Questa nuova perturbazione di inizio settembre, che potrebbe colpire tra il 2 e il 3, seguirebbe le stesse orme di quella precedente, colpendo soprattutto le regioni del nord e del centro Italia. Per il Sud solo le briciole: qualche temporale di passaggio e di breve durata, nulla di esorbitante e nulla in grado di annullare il deficit idrico presente.
Discorso molto diverso invece per le regioni del Nord e del versante tirrenico, dove sono previste piogge molto abbondanti nei prossimi 10 giorni. L’insieme delle precipitazioni attese sia nel finale di agosto che a inizio settembre risulta decisamente ragguardevole per le Alpi, le Prealpi e il medio-alto Tirreno, esattamente dove si prevedono gli accumuli pluviometrici più importanti.
Che accumuli!
Addirittura le ultime stime ci mostrano picchi di oltre 250 mm per i settori montuosi del Nord Italia, un bottino di pioggia davvero significativo per i nostri rilievi.
Da non sottovalutare la presenza di temporali estremamente intensi e soprattutto persistenti che potrebbero facilmente degenerare in situazioni spiacevoli come smottamenti, frane e allagamenti.
Ma quali saranno le regioni più a rischio maltempo? Sia durante la prossima ondata che in quella attesa a inizio settembre, le regioni più esposte potrebbero essere almeno 10: accumuli di pioggia importanti oltre 100 mm sono previsti su Lazio, Toscana, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia.
Le previsioni meteo sono realizzate sui dati emessi dai centri di calcolo ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts) ed il Global Forecast System (GFS), opportunamente revisionati e analizzati dal nostro team di esperti. (METEOGIORNALE.IT)
