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ROMA è una città – come tante altre, soggette a variazioni climatiche repentine. Negli ultimi decenni, le ondate di calore estivo hanno assunto un’intensità notevole, spingendo alcuni di noi a interrogarsi su una questione: è realistico attendersi picchi di temperatura di 45°C nella Capitale?
Il peso dei record storici
Per comprendere la traiettoria che potrebbe condurre ROMA verso temperature estreme, è indispensabile analizzare le misurazioni ufficiali delle stazioni meteorologiche urbane.
Lo scenario è eloquente:
- Al Collegio Romano, nel cuore del centro storico, il termometro toccò i 40,1°C il 3 LUGLIO 1905, un dato impressionante per l’epoca.
- Presso l’aeroporto di ROMA Urbe, nell’AGOSTO 2007, si toccarono 40,5°C. Alcune fonti riportano temperature superiori, come i +42,0 °C del 27 luglio 1841, ma questo valore è stato considerato non attendibile.
- A Ciampino, nell’AGOSTO 1981, si registrarono 40,6°C.
- Fiumicino, più esposto all’influsso marino, arrivò a 39,0°C nel GIUGNO 2022, segno che anche le zone costiere non sono più risparmiate.
- Infine, la stazione Macao, nei pressi di Termini-Castro Pretorio, ha stabilito il primato assoluto con 42,9°C il 18 LUGLIO 2023. La stazione meteorologica “Macao” di Roma si trova all’interno della storica Caserma Castro Pretorio, nota anche come Caserma “Macao”. Questa caserma è una struttura militare di proprietà dello Stato italiano ed è gestita dall’Esercito Italiano. Il valore è stato considerato attendibile.
Questo ultimo dato, ci risulta sia stato certificato da ARPA Lazio, racconta una realtà già mutata: il cuore di ROMA, cementificato e trafficato, è diventato un forno urbano.
Il salto verso i 45°C
Questi numeri non sono semplicemente “alti”: rivelano un trend. Le città, soprattutto quelle come ROMA, con una densità urbana elevata, sono soggette a un microclima sempre più caldo, un fenomeno conosciuto come isola di calore urbana. Ma cosa sta alimentando questa corsa al rialzo?
Secondo studi internazionali, come quelli pubblicati dall’IPCC – Intergovernmental Panel on Climate Change, la temperatura media globale potrebbe salire di +0,5°C entro il 2030, rispetto ai livelli attuali. Questo dato apparentemente “modesto” ha impatti devastanti sul meteo locale, amplificando fenomeni estremi in modo esponenziale.
In questo contesto, non è affatto utopistico prevedere che ROMA possa raggiungere i 45°C entro pochi anni. L’aria secca e rovente, la stagnazione atmosferica, la scarsità di ventilazione estiva nelle ore centrali del giorno e il riscaldamento costante dei mari che alimentano brezze sempre più calde, stanno creando un nuovo assetto climatico drammaticamente più aggressivo.
Brezze marine , o “ponentino romano” inefficace
Tradizionalmente, ROMA poteva contare sulle brezze provenienti dal Tirreno per stemperare il caldo nei mesi di LUGLIO e AGOSTO. Ma oggi i mari sono già caldissimi a GIUGNO, e questo significa che il vento che arriva non è più fresco, ma trascina ulteriore calore verso la città. Secondo i dati del Copernicus Marine Service, le temperature superficiali del Mar Tirreno hanno registrato medie estive tra i 28 e i 30°C negli ultimi anni, rendendo il respiro marino una sorta di “phon naturale”.
45°C a ROMA: un rischio plausibile
Non si tratta solo di numeri. Superare la soglia dei 44-45°C in ambito urbano è un rischio sanitario per le fasce più fragili della popolazione: anziani, bambini, persone con patologie respiratorie o cardiovascolari. Il calore estremo provoca disidratazione, colpi di calore, e incrementa la mortalità estiva, come confermato da studi pubblicati su riviste autorevoli come The Lancet Planetary Health.
ROMA, come molte città mediterranee, è già entrata in una nuova fase climatica, fatta di estati bollenti, prolungate, pericolose. E mentre l’asfalto s’infuoca, le case senza isolamento termico diventano trappole di calore e il meteo smette di essere un tema stagionale, per diventare una questione politica e sociale. Quando si potrebbero toccare i 45°C?. Nessuno può dirlo, c’è un caso recente ed eclatante, quello di Olbia Costa Smeralda che ha visto battere il record storico di quasi 4°C. Evento meteo raro, altrimenti non sarebbe un record, ma fa riflettere. (METEOGIORNALE.IT)



