Situazione
Nei prossimi giorni si tornerà a parlare di caldo, ma senza gli eccessi registrati durante l’ondata di calore della scorsa settimana. L’anticiclone africano si prepara a spingersi nuovamente verso il Mediterraneo, portando con sé una fase meteorologica stabile e un rialzo delle temperature. Si tratterà di un periodo particolarmente gradevole, con valori termici che in alcune aree supereranno le medie del periodo, pur restando lontani dai picchi estivi.
Fine settimana in progressivo riscaldamento
Il cambiamento sarà evidente già a partire da sabato 10 maggio. Grazie al ritorno del sole e di condizioni meteo più stabili, le temperature inizieranno a salire su gran parte del territorio nazionale. La giornata si preannuncia all’insegna del clima mite e pienamente primaverile, con un’atmosfera ideale per godersi l’aria aperta.
Domenica da primavera inoltrata
Il vero salto di qualità, però, è atteso per domenica 11 maggio. Le temperature faranno un deciso balzo in avanti, soprattutto al Nord e al Centro, dove i termometri potrebbero toccare i 22-23°C. Nelle vallate alpine, complici le condizioni favorevoli, si potranno registrare anche valori leggermente superiori. Al Sud, il caldo si farà sentire con maggiore intensità: nelle zone interne di Sardegna, Sicilia, Calabria e Campania si potrebbero sfiorare punte di 26-27°C, regalando un assaggio d’estate.
Una fase più stabile dopo i capricci di inizio mese
Questa parentesi mite e soleggiata arriva dopo una serie di giornate fresche e a tratti instabili. L’ingresso dell’alta pressione riporterà un contesto atmosferico più stabile, tipico della tarda primavera. Le condizioni sembrano dunque orientate verso un periodo più tranquillo, almeno sul breve termine.
Verso una nuova svolta? Possibile instabilità in arrivo
Non è detto, però, che il bel tempo duri a lungo. Le proiezioni a medio termine indicano la possibile risalita di un vortice ciclonico dal Nord Africa già nel corso della prossima settimana. Questo scenario potrebbe riportare instabilità atmosferica, soprattutto sulle regioni meridionali, minacciando il ritorno a un clima più fresco e perturbato.
