
(METEOGIORNALE.IT) L’Italia è tornata ad essere il crocevia di correnti contrastanti, e la persistente assenza dell’alta pressione sul bacino del Mediterraneo centrale sta trasformando la seconda metà di maggio in una lunga fase di instabilità atmosferica senza tregua. Le condizioni meteo attuali evidenziano una dinamica perturbata, che non risparmia nessuna area del Paese: Nord, Centro e Sud sono interessati da fenomeni variabili e a tratti estremi, con piogge improvvise, rovesci intensi e temperature sotto la media.
Alla base di questa instabilità, c’è un vortice ciclonico attivo a ridosso delle coste atlantiche francesi, il quale alimenta un flusso continuo di aria umida atlantica diretta verso la Penisola. In assenza di una cupola anticiclonica stabile, queste masse d’aria trovano terreno fertile per innescare fenomeni temporaleschi, anche violenti, che rendono il quadro meteo particolarmente irrequieto e imprevedibile.
Scontro tra masse d’aria: doppio attacco perturbato in arrivo
Nelle prossime ore l’instabilità si intensificherà ulteriormente per effetto della convergenza di due perturbazioni distinte. Una, di origine afro-mediterranea, in risalita dal Nord Africa, investirà il Sud Italia, mentre una seconda, in discesa dai Paesi baltici, punterà dritta verso il Nord-Est. Il risultato sarà una Italia divisa, sia in termini climatici che atmosferici.
La perturbazione africana porterà con sé temporali carichi d’acqua, con nubifragi possibili su Sardegna, Sicilia e Calabria, soprattutto lungo le aree costiere e i rilievi appenninici. Quella nord-orientale, invece, introdurrà una massa d’aria più fredda in quota, responsabile di forti temporali tra Veneto, Friuli e Trentino, con vento in rinforzo e possibili grandinate nelle ore serali e notturne.
Giovedì 15 maggio: il maltempo torna ad allungare le sue ombre
La giornata di giovedì 15 maggio sarà segnata da un peggioramento su due fronti. Il primo riguarderà il Sud, dove il ciclone afro-mediterraneo inizierà a colpire con decisione Sicilia, Calabria e Sardegna, attivando fenomeni temporaleschi diffusi, localmente molto intensi. Le piogge potrebbero assumere carattere torrenziale, con rischio di allagamenti localizzati e condizioni di allerta idrogeologica in diverse province.
Al Centro-Nord, invece, si registrerà una breve tregua atmosferica, con cieli sereni o poco nuvolosi su Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, e temperature in rialzo fino a 25°C, specie nella Pianura Padana occidentale. Ma sarà una pace momentanea: in serata, il fronte freddo baltico comincerà a disturbare le regioni di Nord-Est, con l’ingresso di temporali in intensificazione nella notte.
Venerdì 16 maggio: Italia divisa tra sole e pioggia
Sarà una giornata a doppia faccia, quella di venerdì 16 maggio. Il Nord-Ovest, l’Alta Toscana e l’entroterra dell’Emilia occidentale potranno finalmente godere di una fase più stabile e soleggiata, con temperature massime in ripresa e un’atmosfera finalmente più primaverile. Su Torino, Genova, Milano e Firenze, le massime potranno sfiorare i 25°C, mentre il cielo si manterrà in prevalenza sereno o poco nuvoloso.
Al contrario, il Sud e il medio versante adriatico continueranno ad affrontare una situazione meteo complessa. Il ciclone afro-mediterraneo persisterà con piogge insistenti, temporali intermittenti e un clima più fresco e umido, specie su Puglia meridionale, Basilicata, Calabria jonica e Sicilia centro-orientale. Qui, le temperature resteranno inferiori ai 20°C, accentuando la sensazione di disagio termico.
Verso un miglioramento? Un fine settimana da monitorare
Uno spiraglio di tregua potrebbe affacciarsi tra sabato e domenica, quando il sistema depressionario inizierà a perdere energia, lasciando spazio a condizioni più stabili, specialmente al Centro-Nord. Tuttavia, la mancanza di un’alta pressione consolidata suggerisce cautela: nuove infiltrazioni instabili potrebbero interrompere rapidamente il meteo soleggiato, in attesa di un’eventuale rimonta anticiclonica nei giorni successivi. (METEOGIORNALE.IT)



