
(METEOGIORNALE.IT) Il fine settimana del 5 e 6 Aprile si preannuncia molto dinamico dal punto di vista meteo, con un Sabato dal sapore primaverile e una Domenica segnata dal ritorno dell’instabilità atmosferica. La situazione meteorologica si presenterà dunque a doppia faccia, con un netto contrasto tra le due giornate. Vediamo nel dettaglio l’evoluzione del meteo in Italia per questo weekend.
Sabato 5 aprile: stabilità atmosferica e temperature primaverili
Durante la giornata di Sabato 5 Aprile, grazie al consolidarsi di un campo di alta pressione, l’Italia potrà godere di una pausa stabile e luminosa. Il cielo si manterrà sereno o al massimo poco nuvoloso su gran parte delle regioni, con condizioni meteorologiche favorevoli dalla Val Padana fino alle coste tirreniche, passando per le zone interne del Centro.
Soltanto alcune velature e nubi più compatte potranno fare capolino sul Piemonte e sulle aree di confine nord-occidentali, oltre che tra Sicilia orientale e Calabria meridionale, ma senza apportare piogge. Si tratterà solo di annuvolamenti innocui, che non comprometteranno la giornata.
Il clima sarà particolarmente mite grazie all’afflusso di aria temperata, con temperature massime comprese tra 20 e 22°C su molte città del Centro-Nord, mentre al Sud i valori si manterranno leggermente più bassi, ma comunque piacevoli, con punte di 18-19°C. Si respirerà insomma una piena atmosfera primaverile, ideale per le attività all’aperto.
Domenica 6 aprile: arriva il maltempo con temporali e calo termico
A partire dalle prime ore di Domenica 6 Aprile, lo scenario cambierà bruscamente: l’alta pressione inizierà a ritirarsi verso sud, lasciando spazio all’ingresso di una perturbazione fredda. Le piogge inizieranno a cadere sul Triveneto già dalla mattinata, per poi propagarsi rapidamente al Centro e al Sud, dove si manifesteranno con maggiore intensità.
Nel pomeriggio, soprattutto tra il Lazio, la Campania, la Puglia e la Basilicata, si potranno sviluppare temporali intensi, accompagnati da forti raffiche di vento, colpi di tuono e grandinate localizzate. L’arrivo di aria fredda in quota favorirà infatti la formazione di contrasti termici marcati, amplificando l’intensità dei fenomeni. Ci sarà anche il ritorno di nevicate in montagna specie in Appennino, con brusco calo della quota neve.
Le temperature saranno in netto calo, con i primi effetti già evidenti al Nord, dove i valori massimi non supereranno i 15°C. Il raffreddamento si estenderà poi anche al resto della Penisola, innescando un graduale ritorno a condizioni più invernali.
Prime avvisaglie di una nuova fase fredda
Il peggioramento previsto per domenica potrebbe essere solo l’inizio di una nuova ondata di freddo tardivo, che potrebbe interessare l’Italia all’inizio della prossima settimana. Si delinea infatti la possibilità di un’irruzione artica, con effetti sensibili su temperature e sul meteo a scala nazionale. (METEOGIORNALE.IT)
