Il meteo della prossima Pasqua, fissata per domenica 20 aprile, sembra volgere al brutto su una buona fetta del Paese, secondo quanto indicano i più recenti modelli previsionali. Una nuova perturbazione atlantica è pronta a investire l’Italia proprio durante le festività pasquali, inserendosi in una settimana Santa già molto movimentata sul fronte meteorologico.
In arrivo una nuova fase di maltempo
Tra le diverse perturbazioni previste, quella che ci colpirà nelle prossime 48 ore risulta essere la più rilevante per intensità. Gli effetti saranno evidenti in particolare al Nord Italia e sull’area del medio-alto Tirreno, dove si attendono piogge abbondanti e localmente anche temporali intensi. Tuttavia, nemmeno il fronte previsto proprio per il giorno di Pasqua è da sottovalutare: anch’esso porterà fenomeni meteo significativi, con rovesci consistenti e la possibilità di accumuli pluviometrici rilevanti.
Secondo l’analisi delle mappe meteorologiche, l’ingresso della nuova perturbazione dovrebbe seguire una traiettoria simile a quelle già osservate nei giorni precedenti. I primi segnali di peggioramento si manifesteranno già nella notte su Sardegna, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia, con l’attivazione di rovesci e temporali sin dalle prime ore della giornata. Successivamente, nel corso del pomeriggio e della serata, il maltempo si estenderà verso tutto il Nord-Est e il Centro Italia, con fenomeni via via più diffusi e localmente anche intensi.
Le aree più esposte
Particolare attenzione va prestata alle zone del Nord-Ovest, dove gli accumuli di pioggia potrebbero superare gli 80 mm in alcuni casi. Se si sommano queste precipitazioni a quelle attese nei giorni precedenti, il bilancio finale potrebbe risultare decisamente critico. La situazione si complica anche a causa del rischio idrogeologico crescente, soprattutto nelle zone del medio-alto Tirreno e su gran parte del Nord Italia. Frane e allagamenti non sono da escludere in queste aree già provate da piogge ricorrenti.
Nel Sud Italia, invece, la giornata di Pasqua potrebbe mantenersi relativamente più asciutta, ma non priva di disturbi. Protagonisti saranno i forti venti di scirocco, capaci di trasportare polveri sahariane in alta quota, rendendo i cieli opachi e tingendo le superfici di sabbia gialla. Tuttavia, nella seconda parte della giornata, anche Campania e Sicilia potrebbero essere raggiunte da temporali associati alla coda della perturbazione in arrivo. I fenomeni potrebbero essere rapidi ma intensi, e quindi non si può abbassare la guardia nemmeno in queste regioni.
Pasquetta incerta ma potenzialmente turbolenta
Per quanto riguarda Pasquetta, i modelli meteo mostrano una tendenza ancora incerta, ma c’è la concreta possibilità che sia proprio il Sud a fare i conti con il grosso del maltempo, in particolare nelle regioni tirreniche e sulle Isole Maggiori. Si prospetta quindi una giornata con forti precipitazioni anche su queste aree, ma sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti per una previsione più definita.
