Ebbene si, per una volta parliamo di anomalie fortemente negative, in epoca di cambiamenti meteo climatici. Un profondo vortice depressionario si è posizionato nei giorni scorsi nel cuore della Turchia, generando un’ondata di maltempo dal sapore invernale in un periodo ormai che dovrebbe proporre un tipo di tempo primaverile. Questo sistema è stato alimentato da aria fredda proveniente dalle regioni settentrionali, che ha attraversato il Mar Nero per poi riversarsi con vigore sul territorio turco, provocando un netto crollo delle temperature.
Un crollo marcato
Le condizioni meteo sono risultate fortemente instabili, con termometri che hanno fatto segnare valori fino a 12 gradi inferiori alle medie stagionali. In diverse aree della Turchia la neve è tornata protagonista, spingendosi fino a bassa quota, in contesti già caratterizzati dalla tipica fioritura primaverile. Durante il fine settimana appena trascorso fiocchi di neve fitti hanno raggiunto persino le zone costiere, regalando un contrasto spettacolare tra il bianco candido della neve e i colori accesi di papaveri e narcisi appena sbocciati. Insomma, un’ondata di gelo fuori stagione che continua a imperversare da tempo.
Disagi in montagna e difficoltà alla viabilità
Nei settori montani tra i 1000 e i 1200 metri di altitudine il maltempo ha causato notevoli disagi alla circolazione stradale. Il manto nevoso abbondante e le temperature sotto zero hanno reso la viabilità critica, con situazioni difficili per molti automobilisti sorpresi dalla forza di questa incursione fredda fuori stagione.
Evoluzione nei prossimi giorni
La svolta è però alle porte. Nei prossimi giorni, infatti, una zona di alta pressione in espansione dal Nord Africa inizierà a farsi strada verso l’Europa sudorientale. A partire da Martedì 15, il meteo subirà un deciso miglioramento: il cielo tornerà a rasserenarsi e le temperature risaliranno sensibilmente, avvicinandosi ai valori tipici di metà Aprile. Il freddo anomalo verrà quindi progressivamente spazzato via, aprendo la strada a un contesto meteorologico più stabile e mite. E per contro, da noi arriveranno una caterva di piogge: prepariamoci!
