E se il mese di Maggio 2025 potesse avere un meteo straordinariamente anomalo, con scenari che richiamano più l’Estate? Beh… A generare questa profonda anomalia atmosferica potrebbe essere il Final Warming, un evento raro che si è verificato in anticipo alla fine di Marzo, sconvolgendo la circolazione atmosferica dell’intero emisfero settentrionale.
A fine Aprile potremmo subire un’espansione eccezionale e precoce dell’Anticiclone africano sta investendo il bacino del Mediterraneo, facendo registrare temperature ben oltre la media stagionale e un’assenza quasi totale di perturbazioni. Questa situazione rischia di trasformare il Maggio 2025 in uno dei più caldi e asciutti degli ultimi decenni.
Accelerazione improvvisa della stagione calda
Il cosiddetto Final Warming si manifesta come un’improvvisa e drastica impennata delle temperature nella stratosfera polare, che comporta la disgregazione definitiva del Vortice Polare. Normalmente, questo fenomeno si verifica a fine Primavera, segnando la fine delle irruzioni fredde e l’inizio di una stabilizzazione stagionale.
Quest’anno, tuttavia, il Final Warming si è verificato già nella seconda metà di Marzo, provocando una mutazione prematura del pattern europeo. La conseguenza principale è stata l’attivazione anticipata di configurazioni atmosferiche tipiche dell’Estate, con un’Alta Pressione africana che potrebbe essere già padrona a breve.
Caldo subtropicale
Le simulazioni meteorologiche per le prime settimane di Maggio evidenziano una forte anomalia barica su tutta l’area del Mediterraneo centrale, causata da un Anticiclone africano in espansione verso Nord. Questo campo di Alta Pressione subtropicale trasporterà masse d’aria calda, secca e stabile direttamente dal deserto del Sahara, determinando giornate soleggiate e temperature roventi in molte regioni italiane.
L’aria sahariana, ricca di polveri e priva di umidità, favorirà cieli sgombri da nubi e assenza di precipitazioni, creando condizioni meteo tipicamente estive. Le temperature saranno di diversi gradi superiori alla media climatica del periodo, con picchi termici capaci di sfiorare o superare i 34°C in alcune aree del Centro-Sud.Domenica arrivano il Generale Inverno e la NEVE su queste SPIAGGE
L’altra faccia del caldo: i temporali intensi
Alcuni modelli meteo suggeriscono la possibilità di infiltrazioni atlantiche isolate, soprattutto nella fascia alpina e prealpina del Nord-Ovest. In presenza di contrasti termici accentuati tra l’aria sahariana e impulsi più freschi di matrice oceanica, potrebbero verificarsi temporali brevi ma violenti.
Zone come l’alto Piemonte, la Valle d’Aosta e il Verbano-Cusio-Ossola potrebbero assistere a fenomeni intensi: raffiche di vento, forti grandinate, trombe d’aria locali e precipitazioni concentrate. Tali eventi meteo estremi sono resi possibili dalla notevole energia in gioco, dovuta alla presenza di una massa d’aria calda e instabile sovrastata da correnti fredde in quota.
La Primavera che non c’è più
In un contesto simile, la tradizionale transizione meteorologica di Aprile e Maggio pare svanita. Il mese di Aprile 2025, che avrebbe dovuto offrire variabilità atmosferica e graduale innalzamento delle temperature, ha mostrato invece un brusco passaggio al tempo estivo.
L’Anticiclone subtropicale ha limitato fortemente le incursioni fredde, e le poche che si sono verificate sono risultate localizzate e brevi, senza impatti significativi. Anche eventuali nuclei freddi artici, in discesa verso il Mediterraneo, sono stati bloccati o deviati a causa della potente configurazione anticiclonica già in atto.
Dopo il Final warming resta solo il caldo
Con la definitiva rottura del Vortice Polare, la possibilità di nuove irruzioni fredde appare ormai remota. Il meteo del periodo primaverile sarà quindi sempre più segnato da ondate di calore anomale, che potrebbero aumentare in frequenza e intensità.
Eventuali impulsi freschi dall’oceano Atlantico riusciranno a farsi strada soltanto in presenza di forti contrasti, generando però fenomeni meteo estremi, come temporali intensi, venti impetuosi e grandinate distruttive. La Primavera, fatta di clima non caldo e qualche temporale, sta rapidamente perdendo le sue caratteristiche storiche.
Il volto rovente di Maggio
Il quadro generale che si delinea è quello di un Maggio 2025 con tratti tipicamente estivi. Le configurazioni meteo attese, dominate da un Anticiclone africano persistente, mostrano pressioni altissime, cieli costantemente sereni e valori termici piuttosto altini per il periodo.
Ma non dobbiamo stupirci: oramai il meteo di Maggio somiglia sempre più a Giugno pieno, se non addirittura Luglio, lasciando presagire una stagione calda tra le più intense degli ultimi decenni. In fondo, il Global Warming galoppa eccome…
