(METEOGIORNALE.IT) Sostanziale stasi atmosferica fino a domenica pomeriggio sera, salvo qualche disturbo in queste ore al Centrosud per deboli infiltrazione di aria fresca settentrionale, ma poi più alta pressione per tutti per un paio di giorni.
Conferme, invece, per un cambiamento significativo della circolazione da domenica prossima e per tutta la settimana di Pasqua, specie per la prima parte.
Come già annunciato, a entrare in gioco, per qualche fase anche in modo prepotente, saranno le correnti instabili oceaniche con cavi depressionari, provenienti dai settori Nord-atlantici, Islanda, Regno Unito, in affondo sempre più incisivo.
L’onda ciclonica attaccherà, in particolare, il Mediterraneo occidentale, affondando dalla Francia verso le Baleari, Golfo del Leone e attivando, su questi comparti centro occidentali del nostro bacino, intense correnti umide dai quadranti meridionali o sudoccidentali.
Particolarmente esposte al flusso perturbato saranno le regioni del Nord e l’alta Toscana, ma, per diverse fasi, seppure in forma più irregolare, diffusamente le aree centrali, specie tirreniche.
Si inizierà da domenica 13, di più dal pomeriggio-sera, quando sono attesi i primi fronti più intensi, e si proseguirà, con un via vai di perturbazioni, a tratti anche cattive, almeno fino a metà settimana, salvo qualche rallentamento fisiologico del maltempo tra un fronte e l’altro.
Intensità e ricorrenza piogge fase 13/17 APRILE
L’instabilità, stando agli ultimi dati, continuerà, specie al Centro Nord, per il resto della settimana di Pasqua e anche per le festività di Pasqua e Pasquetta, tuttavia la fase di maltempo più accanito correrà tra domenica 13 sera e giovedì 17.
Abbiamo espresso, nel seconda mappa e a scala di colori, le aree dove, nei 4/5 giorni computati, potranno avere lugo i rovesci e i temporali più intensi.
Sono attese piogge particolarmente insistenti sulla Toscana e su tutto il Nord, qui con fenomeni spesso forti.
Fenomeni ricorrenti anche sul resto del Centro, sebbene, nel complesso, di intensità moderata, più irregolari e anche più deboli, mediamente, sul medio e basso Adriatico e al Sud in genere.
Molta acqua cadrà tra Nord Toscana, Nordovest Appennino, Liguria, alto Piemonte, alta Lombardia e su Alpi e Prealpi centro orientali, specie tra Trentino, Veneto e Friuli:
attesi accumuli spesso intorno ai 100/150 mm, in particolare sulle aree in rosa-fucsia, ma accumuli complessivi anche verso i 200/300 mm, se non localmente oltre, sulle aree in arancio.
Su questi ultimi settori da mettere nel conto anche possibili criticità, maggiormente ipotizzabili, con i dati di oggi, tra Genovese e Savonese, in Liguria, tra Verbano, Ossola, Nord Vercellese e Nord Novarese, su alto Piemonte, poi su Varesotto, Lecchese, Comasco, settore laghi, in alta Lombardia e, ancora, sul Nord Friuli.
Le temperature, per la fase perturbata di riferimento, sono attese ovunque sopra media, anche in modo significativo al Centrosud, qui in qualche fase con valori anche di 6/7° oltre la norma, specie tra domenica e inizio settimana prossimo; surplus più contenuto al Nord. (METEOGIORNALE.IT)
